Il medico: "Il decorso procede bene, lo teniamo un giorno in più per precauzione. Ma ha perfino ballato..."
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Nuovo bollettino medico di giornata diffuso da Leopoldo Luque, il neurologo che ha in cura Maradona. Filtrano altre notizie positive: "Il decorso continua a essere molto buono - ha spiegato ai cronisti il suo medico personale - La Tac di controllo di oggi è eccellente. Diego cammina e mi parla. Lo vedo più lucido, vuole uscire dall'Ospedale". Ma sui tempi di dimissione dalla clinica c'è cautela.
"Le condizioni per mandarlo a casa ci sono, ma per precauzione abbiamo deciso di tenerlo qua almeno un altro giorno" sottolinea il neurologo. Il Pibe de Oro "sta recuperando bene, come medici siamo contenti. Anche quando sarà dimesso, come per tutti i pazienti, lo terremo sotto controllo nella sua abitazione".
Poi una rivelazione da parte di Luque: "Abbiamo perfino ballato...sì, ballato. A margine di tutto questo, abbiamo rilevato degli episodi di 'confusione' e, assieme ai colleghi del reparto di terapia intensiva, li abbiamo associati a un quadro di astinenza. Quindi pensiamo debba rimanere ancora qui, è la cosa migliore per Diego e lui lo sa".
Il problema di Maradona sarebbe di dover 'pulire' il corpo dagli effetti collaterali dei farmaci che prende da anni e che, in qualche caso, non facendo quasi più effetto arriverebbero ad essere tossici. L'ex fuoriclasse ha bisogno di riposo ma ha comunque ribadito al suo avvocato, e amico, Matias Morla, che lo è andato a trovare, di voler continuare a fare l'allenatore del Gimnasia La Plata. Il club, da parte sua, ha fatto sapere che lo aspetterà.
I MEDICI: "STUPITI DEL DECORSO"
I medici che hanno in cura Diego Maradona, convalescente dall'intervento chirurgico al cervello per rimuovere un coagulo di sangue, nella notte italiana si erano detti "stupiti" dalla velocità del suo recupero. I chirurghi di una clinica privata a Buenos Aires hanno trascorso 80 minuti a rimuovere il coagulo, martedì sera. "L'ho appena visto, è di ottimo umore. Siamo stupiti di come sta guarendo", ha detto il medico, Leopoldo Luque, che nella notte italiana ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dell'ex stella del calcio, oggi 60enne.
"Dobbiamo essere cauti perché siamo ancora nel periodo post-operatorio - ha ammonito parlando con i giornalisti - Ma è chiaro che non ha complicazioni neurologiche. Ci sono altri parametri che aspettiamo di valutare perché è ancora molto presto. Ma la ripresa è ottima".
I commenti hanno suscitato forti applausi e cori di incoraggiamento da parte dei sostenitori di Maradona che attendono notizie fuori dalla clinica. Maradona era stato portato all'ospedale di La Plata - dove è l'allenatore della squadra Gimnasia ed Esgrima - lunedì per una serie di test dopo essersi sentito male. Una tac ha rivelato il coagulo di sangue.
Il 'Pibe de Oro' ha già sofferto di problemi di salute. È sopravvissuto a due attacchi di cuore, ha anche contratto l'epatite e ha subito un intervento di bypass gastrico. Per questi motivi è considerato ad alto rischio in relazione alla pandemia di coronavirus, che ha colpito duramente l'Argentina. Diverse volte negli ultimi otto mesi è stato in isolamento ed è stato costretto a rimanere a casa la scorsa settimana dopo che una guardia del corpo ha mostrato sintomi del Covid, anche se in seguito è risultato negativo. La figlia Dalma ha detto di avergli fatto visita dopo l'operazione, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulle sue condizioni. "Voglio solo ringraziare tutti per le continue dimostrazioni di amore per mio padre, per mia sorella e per me, grazie a tutti coloro che hanno pregato per lui", ha twittato.