A Miami va in scena la finale del torneo per Nazioni più importante del Sudamerica
di Andrea Cocchi© Getty Images
Quando Scaloni è arrivato alla guida dell'Argentina dopo il fallimento di Sampaoli al Mondiale 2018, sembrava solo il classico traghettatore destinato a lasciare il posto a qualche selezionatore "vero". Poi succede che l'Albiceleste vinca la Copa America del 2021, la prima dal 1993, il Mondiale 2022 (non succedeva dal 1986), la "Finalissima" contro l'Italia (il trofeo tra i campioni d'Europa e quelli sudamericani) e possa bissare il titolo continentale stanotte contro la Colombia. Alla faccia del traghettatore...
Per farlo deve superare la Colombia rinata sotto la guida di Nestor Lorenzo, un passato dimenticabile da difensore del Bari e titolare della peggiore Argentina della storia, ma arrivata in finale a Italia '90 grazie a un Maradona che, a mezzo servizio, riusciva lo stesso a miracol mostrare... I "cafeteros" hanno nel loro curriculum solo la Copa America vinta nell'edizione casalinga del 2001, ma hanno raggiunto l'invidiabile quota di 28 partite consecutive senza sconfitte. L'ultima è arrivata proprio contro l'Argentina nelle qualificazioni a Qatar 2022. Possono contare su un James Rodriguez che il grande calcio aveva dimenticato prima di riscoprirlo tuttocampista in questa edizione statunitense della più antica competizione per Nazioni del mondo. Il resto, nella Colombia, lo fa il talento di Luis Diaz, non a caso nella rosa del Liverpool, Jhon Arias, del Fluminense e della punta centrale Jhon Andrés Córdoba, pescato nel campionato russo, dove gioca con il Krasnodar.
Dall'altra parte, però, ci sono i campioni del mondo in carica, con un Messi e un Di Maria con un anno e mezzo di più, e a quell'età si incomincia a sentire il tempo che passa, ma con tutti gli altri eroi di Qatar 2022, da Julian Alvarez (con Lautaro pronto a entrare dalla panchina) al super centrocampo con De Paul, Enzo Fernendez e Mac Allister, alla difesa con il "Dibu" Martinez in porta dietro a Montiel e Tagliafico sulle fasce e la coppia centrale Romero-Lisandro Martinez. Una squadra che ha una voglia infinita di continuare a sollevare trofei e a entrare definitivamente nella Storia.