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Il fischietto concede un rigore ma le immagini lo smentiscono. L'Atletico presenta ricorso formale alla Uefa
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Scelto dal designatore Rocchi per dirigere Inter-Juve la prossima domenica dopo un weekend arbitrale ricco di polemiche, il fischietto Marco Guida è finito già nel mirino. Almeno in Spagna dove mercoledì sera ha diretto Atletico-Madrid-Lille, match valevole per il terzo turno della Champions League. La baraonda si è scatenata dopo la decisione di Guida di assegnare nella ripresa un rigore ai francesi per un presunto tocco di mano di Koke in area di rigore. Le immagini, sin da subito, sembrano smentirlo: a sfiorare la sfera è in realtà il capitano dei rossoblù André.
Allo stadio Riyadh Air Metropolitano tutti attendono l'intervento del Var Pairetto ma nulla da fare: rigore confermato e gol di David dal dischetto (il match terminerà poi 3-1). Il clima in campo (e fuori) diventa infuocato, e nel post-partita le dichiarazioni dei tesserati Colchoneros sono durissime. "Non so cosa abbiano fischiato - lo sfogo di Oblak -. Nessuno lo ha capito". Dello stesso tenore le parole di Diego Simeone: "Non c'è stato nulla, nè un fallo di mano nè una spinta. Spero che la Uefa dica che l'arbitro ha fatto bene. Il Var non lo ha aiutato". In queste ore l'Atletico Madrid ha presentato un reclamo formale alla Uefa per la disattenzione arbitrale che ha cambiato le sorti del match.