L'attaccante è una delle sei persone finite in manette per la morte di Rasim Aliyev, il reporter che lo aveva criticato su Facebook
C'è anche la stella del calcio azero, Javid Huseynov, tra le sei persone arrestate per l'omicidio del giornalista Rasim Aliyev, picchiato sabato sera e morto domenica per le ferite. Il reporter aveva criticato su Facebook l'attaccante della Nazionale e del Gabala, per aver sventolato una bandiera della Turchia dopo un gol ai ciprioti dell'Apollon Limassol. Per Huseynov l'accusa è di favoreggiamento, complicità e false dichiarazioni.
"Huseynov non sa come comportarsi, è immorale e maleducato", aveva scritto Aliyev, che lavorava per il sito "ann.az" dopo il gesto davvero provocatorio di mostrare la bandiera turca ai tifosi ciprioti.
Sabato scorso il giornalista era stato avvicinato da una persona che gli aveva detto di essere cugino di Huseynov e che poi, con l'aiuto di altre persone arrivate nel frattempo, lo aveva selvaggiamente picchiato provocandone la morte il giorno dopo per le serie ferite.