L'ex attaccante torna a parlare del mondiale americano e accusa la Fifa per la vicenda del doping di Maradona
Una vicenda che non smette di portarsi dietro una scia di veleno lunga quasi 26 anni. Diego Maradona trovato positivo dopo Argentina-Nigeria ha sempre destato i sospetti di chi ha visto un chiaro intervento della Fifa per punire la voce fuori dal coro del "Diez". A rilanciare la polemica ci ha pensato Abel Balbo. "E' stata la prima volta che un'infermiera è entrata dentro al campo per prelevare un giocatore per il controllo antidoping".
Attaccante di quell'Argentina, con un lungo passato nel campionato italiano, Balbo ha poi aggiunto nell'intervista rilasciata a TNT Sports: "Quello che è successo a Diego è stato un complotto. Davamo fastidio e non potevano permettere che diventassimo campioni del mondo. Era tutto molto strano,
Diego con noi è sempre stato molto sincero e stava facendo le cose per bene. Ma lo hanno cercato e se lo sono venuti a prendere, hanno messo su un teatrino. Il tempo ci ha dato ragione. Tutti hanno visto che nella FIFA c’era qualcosa di losco".