Il centrocampista, in scadenza nel 2018, chiuderà la carriera in Catalogna: niente da fare per la Juve
Una carriera da sogno, con una sola maglia. Andrés Iniesta rinnova a vita con il Barcellona, che ha ufficialmente comunicato di aver raggiunto l'accordo con il centrocampista in scadenza nel 2018. La firma è avvenuta oggi al Camp Nou intorno alle 12:30, poi il giocatore si è presentato in conferenza stampa: "Oggi è un giorno speciale per me, amo questo club". Sfuma così l'ipotesi Juve: Iniesta chiuderà la carriera in Catalogna.
Dopo aver firmato l'ultimo contratto della sua vita con il Barcellona, Iniesta ha espresso così tutto il suo amore per i blaugrana: "Oggi è un giorno speciale per me. Continuerò a giocare a casa mia, continuerò a sognare qua, a vincere e a lottare per nuovi trofei. Per me è un privilegio essere il capitano di questa squadra, ringrazio il presidente per la fiducia che mi ha mostrato. Si parlava di tante cose, ma per me le cose sono sempre state chiare. Io amo questo club, non ho mai preso in considerazione altre idee perché sono sempre stato qua col corpo, con la mente e con lo spirito. Rinnovo la mia gratitudine al club e al presidente". Lo spagnolo fa intendere che andrà avanti fino a quando si sentirà al meglio: "Questo rinnovo arriva dopo tanti anni e tante vittorie, ma sono felicissimo di continuare questa storia. Avevo già detto che la mia intenzione era quella di restare qua il più a lungo possibile. Mi auguro che questo matrimonio possa durare ancora moltissimi anni, sono felice di come sono andate le cose. Oggi è un giorno felice, ma prima di questo ce ne sono stati tanti altri. Voglio restare il più a lungo possibile ma con l'idea di poter essere utile, non tanto per fare. Ora penso a giocare a calcio, per il futuro vedremo cosa succederà. Emozioni? Sono sensazioni indescivibili. Sono arrivato a 12 anni e ora ne ho 33, se ripenso a tutto ciò che abbiamo passato insieme mi vengono i brividi. Parlo di sentimenti, di amore. Questa è casa mia, non esiste luogo al mondo dove potrei sentirmi meglio di così".
quando gli chiedono del suo futuro dopo il ritiro, il centrocampista risponde così: "Non ci ho pensato, il mio unico problema adesso è il calcio giocato. Sicuramente il mio futuro sarà legato al calcio, ma non ci ho ancora pensato nonostante il tempo oramai sia un mio nemico. come è arrivato il rinnovo? Onestamente non è mai esistito un problema fra me e il club, le cose semplicemente hanno il proprio corso. Ci sono punti di vista diversi e situazioni da discutere prima di siglare un accordo". Inevitabile la domanda sul caso-Piqué: "E' una situazione complessa e difficile da spiegare e all'interno di questo scenario è normale che ognuno abbia il proprio punto di vista".
Iniesta era più di un pensiero per la Juve, che negli ultimi mesi si era messa con decisione sulle tracce del giocatore in scadenza nel 2018. L'amore dello spagnolo per il Barcellona - e viceversa - è però qualcosa di troppo profondo e infatti il centrocampista ha deciso di firmare a vita per i catalani, che ricordano tutti suoi numeri: 639 presenze (il secondo di sempre) e 55 gol in prima squadra, dove ha debuttato il 29 ottobre 2002. In Catalogna dall'età di 12 anni (1996), Don Andrés condivide con Messi il record di 30 titoli vinti con il Barcellona.
#ForeverIniesta
— FC Barcelona (@FCBarcelona) 6 ottobre 2017
@andresiniesta8
pic.twitter.com/pGginzIztf