Il 72enne allenatore: "Stiamo parlando, non ho ancora deciso"
Jupp Heynckes esce allo scoperto e al quotidiano tedesco Rheinische Post ammette i contatti per tornare ad allenare in Baviera. "Non c'è ancora nulla di concluso. Devo ancora analizzare tutto perché sono passati 4 anni e mezzo dall'ultima volta che ho lavorato per il Bayern e il calcio é cambiato da allora". Il 72enne tecnico ha confermato di aver ricevuto un'offerta fino alla fine della stagione e di aver incontrato i dirigenti del club.
Niente Luis Enrique, tantomeno Thomas Tuchel. Il Bayern ha scelto una soluzione di breve termine e vorrebbe affidare la panchina a una vecchia (e vincente) conoscenza in Baviera: Jupp Heynckes. Il 72enne allenatore tedesco, che nel 2013 decise di ritirarsi per lasciare il posto a Pep Guardiola dopo aver vinto Champions League, Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa tedesca, sta meditando seriamente se tornare in sella e guidare traghettare fino al termine della stagione il Bayern. Con il benestare dei senatori (Robben, Ribery, Boateng e Muller), che con lui si sono tolti grandissime soddisfazioni. Poi a luglio sarà caccia al nome grosso.
Una scelta appoggiata anche dall'ex Guardiola, come rivelato dal presidente Uli Hoeness, che ha incontrato l'attuale tecnico del City in un ristorante di Monaco in occasione dell'Oktoberfest: "Gli ho detto chi presenteremo nei prossimi giorni ed è stato d’accordo con la decisione" le parole riportate da 'Abendzeitung'.
Sarebbe un ritorno clamoroso. Ma secondo la Bild, piuttosto vicino. Il Bayern Monaco, secondo il quotidiano tedesco, avrebbe deciso a chi affidare la panchina dopo l'esonero di Carlo Ancelotti: l'incarico toccherebbe ancora una volta a Jupp Heynckes, almeno fino al termine della stagione. Heynckes aveva lasciato la guida dei bavaresi a Pep Guardiola dopo avere vinto nella stagione 2012-13: Supercoppa tedesca e Coppa di Germania, Bundesliga e Champions League. La scelta di Jupp, che prenderebbe il posto del manager temporaneo Sagnol, sarebbe orientata ad accontentare le richieste dei "senatori" della rosa.