Dopo la sconfitta con il Bochum, la terza di fila, il centrocampista sarebbe quasi venuto alle mani con l'assistente dell'allenatore tedesco
Aria tesissima e venti da bufera in casa Bayern Monaco. La sconfitta con il Bochum, la terza di fila dopo quella con il Leverkusen e con la Lazio, ha di fatto messo la parola fine ai sogni scudetto dei bavaresi che, precipitati a -8 dal Bayer, abdicheranno dopo 9 anni di regno incontrastato. Al termine della gara, come riporta la Bild, i nervi tesi si sarebbero trasformati in un accenno di rissa tra Joshua Kimmich e Zsolt Low, vice di Thomas Tuchel. A evitare il contatto tra i due il capitano Manuel Neuer intervenuto per separarli.
Mentre la dirigenza ha confermato la fiducia a Tuchel dopo il ko col Bochum ("Sarà in panchina settimana prossima? Certo" le parole del CEO Dreesen), il rapporto tra il tecnico e diversi senatori sarebbe ormai irrimediabilmente incrinato. Come rivelato da Lothar Matthaus, oggi opinionista per Sky Deutschland, secondo cui diversi giocatori sarebbero in rotta con lo staff tecnico: fra questi, oltre a Kimmich, anche Muller, Goretzka e De Ligt. Tuchel, a meno di un clamoroso flop in Champions League, dovrebbe rimanere al suo posto, ma certamente non oltre questa stagione. Secondo Sky Sport Germania, Zinedine Zidane è uno degli obiettivi della dirigenza bavarese per succedere al tecnico tedesco.
La spaccatura in seno al Bayern è una buona notizia per la Lazio in vista del ritorno degli ottavi di Champions League in programma il 5 marzo. I biancocelesti, reduci dalla pesante sconfitta casalinga con il Bologna, sono chiamati a difendere in Baviera l'1-0 dell'Olimpico e servirà un'impresa. Ma la strada potrebbe essere meno in salita del previsto.