Raffica di perquisizioni della polizia nelle sedi di molti club illustri, arrestato il noto agente Mogi Bayat
Un terremoto scuote il mondo del calcio in Belgio, dove questa mattina la polizia ha effettuato una raffica di perquisizioni in una dozzina di club della massima serie belga in quella che si prefigura come una vera e propria 'Calciopoli' made in Belgio. La magistratura indaga su vari reati come il riciclaggio e la corruzione. Su richiesta del giudice istruttore 13 perquisizioni sono state effettuate anche all'estero. Lo ha reso noto la procura federale.
La polizia locale ha effettuato una serie di irruzioni in molti dei più illustri club calcistici del paese nell'ambito di un'indagine su frodi legate ai trasferimenti di giocatori e partite truccate. La procura federale ha confermato ad Afp che il noto agente Mogi Bayat, ex manager dello Sporting Charleroi e obiettivo principale dell'indagine, è stato arrestato presso il suo domicilio.
I media belgi, inclusa l'emittente pubblica Rtbf, hanno dichiarato che la polizia ha condotto perquisizioni nelle sedi di dieci club tra cui Anderlecht, Club Brugge e Standard Liege (mentre Charleroi ed Eupen affermano di non aver subito alcuna perquisizione). Per il quotidiano 'Le Soir', la polizia ha sequestrato i contratti che coinvolgevano i giocatori Obbi Oulare, Michel Preudhomme e Dino Arslanagic, tutti collegati a Bayat e i pubblici ministeri avrebbero confermato di aver fermato e interrogato Herman Van Holsbeeck, ex manager dell'Anderlecht, l'attuale allenatore del Club Brugge, Ivan Leko, e gli arbitri Bart Vertenten e Sebastien Delferiere.
Secondo il quotidiano belga De Standaard, l'inchiesta riguarderebbe una serie di frodi finanziarie e riciclaggio di denaro in ambito calcistico. Oltre che in Belgio le perquisizioni, che hanno impegnato circa 220 agenti, sono state effettuate anche in altri paesi: Francia, Lussemburgo, Cipro, Montenegro, Serbia e Macedonia.