Il tecnico Bruno Lage ha abolito i ritiri, ma ha scelto un altro metodo per evitare distrazioni notturne alla squadra
Il Benfica è secondo in classifica a pari punti con il Porto (e a -3 dalla rivelazione Famaliçao), ma la sconfitta rimediata a Lisbona proprio contro gli storici rivali il 24 agosto ha scosso l'ambiente e da allora le polemiche non si sono fermate. Una su tutte: perché la squadra non va in ritiro prima delle partite in casa? Il tecnico Bruno Lage ha risposto così.
"C'è un coprifuoco. I calciatori indossano un braccialetto elettronico per il controllo del sonno, così diamo loro l'opportunità di essere a casa propria con il loro materasso e il loro cuscino. Il giorno successivo ci si vede al mattino e l'unica eccezione è per le partite dopo gli impegni con le nazionali".
Lage spiega così il perché della sua scelta: "Ci sono allenatori che permettono ai giocatori di bere un bicchiere di vino alla vigilia delle partite. Poi magari c'è una tazzina, si strizza l'occhio e dentro non c'è caffè, ma arriva il liquore. Così magari bevono due bicchieri di vino e un whisky, però sono in ritiro... La verità è che vinci e perdi in campo, non fuori".