Il fatto risale allo scorso giugno. Non solo bastate le scuse al compagno del Tottenham
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È arrivata la stangata per Rodrigo Bentancur. L'ex Juve, ora al Tottenham, è stato squalificato sette giornate dalla Federcalcio inglese per insulti razzisti nei confronti del compagno di squadra Son Heung-min. Nel corso di un'intervista rilasciata a una tv uruguaiana lo scorso giugno, Bentancur aveva ironizzato sulla somiglianza estetica degli asiatici: "Sonny? Potrebbe essere anche suo cugino, visto che sembrano tutti uguali". Una battuta stonata per la quale in seguito si era scusato, postando sul suo profilo Instagram un commento nel quale riconosceva di aver pronunciato una "brutta battuta".
A distanza di mesi, la Fa decise di intervenire sull'episodio, sottolineando come Bentancur "abbia agito in modo improprio e/o abbia usato parole offensive che hanno portato discredito a un collega", recitava la nota della Federcalcio inglese del settembre scorso. Ora è arrivata la sentenza. Il centrocampista uruguaiano rischiava una squalifica fino a 12 partite.