Una norma del Codice di disciplina della Federcalcio spagnola parla chiaro. Ma la sanzione potrebbe essere revocata
Tremila euro. E' quanto costerà a Kevin Prince Boateng la maglietta con dedica ai terremotati del centro Italia mostrata in occasione del gol del momentaneo 2-1 in un match di Liga tra il suo Las Palmas e Granada (5-1 finale). Iniziativa lodevole, quella dell'ex centrocampista del Milan, sanzione incomprensibile. L'articolo 91 del Codice di disciplina della Federcalcio spagnola parla chiaro. Ma la sanzione potrebbe essere revocata.
La norma recita: "Il giocatore che, in occasione di un gol o per qualche altra causa derivata dalle vicissitudini del gioco, alza la sua maglietta ed esibisce qualsiasi tipo di pubblicità, slogan, sigle, anagrammi o disegni, qualunque siano i contenuti e le finalità delle azioni, sarà punito come l'autore di un reato grave, con la multa fino a 3.000 euro e ammonizione". Per Boateng, però, ci sono dei precedenti che parlano a suo favore. Nel 2014 Jona, giocatore del Real Jean, formazione della seconda divisione iberica, ricevette una multa di 2mila euro per aver mostrato un messaggio a sostegno di bambini malati di cancro dopo aver realizzato un gol. In passato fu multato anche José Maria Callejon. L'attuale attaccante del Napoli espose una maglia in memoria di Dani Jarque quando giocava nel Real Madrid. In entrambe le occasioni, pero', la commissione d'Appello revocò le sanzioni.