Il centrocampista tedesco: "Mi sono sentito a casa dopo sei mesi difficili"
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Lasciata la Juve a gennaio dopo appena 8 presenze, Emre Can si sente un calciatore rinato al Borussia Dortmund. "Mi sono sentito finalmente di nuovo un giocatore importante, nello spogliatoio mi hanno accolto alla grande - ha spiegato il centrocampista tedesco -. E' stato un inizio positivo, mi hanno preso per aggiungere esperienza e personalità. Le cose sono andate bene sin dalle prime settimane, mi sono sentito a casa dopo sei mesi difficili".
Nella video-intervista rilasciata al sito ufficiale della Bundesliga, l'ex Liverpool ha ammesso di essersi subito ambientato dopo i sei mesi ai margini a causa di un feeling mai sbocciato con l'allenatore bianconero Maurizio Sarri, che a inizio stagione lo aveva persino escluso dalla lista Champions. Una fiducia quella dei tedeschi ripagata mettendo in mostra le sue qualità. "Credo di aver dimostrato di avercele in questi mesi. La cosa più importante per me è sempre quella di mettermi al servizio della squadra e penso di esserci riuscito".