Il trequartista spagnolo: "In rossonero sono maturato molto, ora ho la possibilità di scrivere la storia del Real"
Brahim Diaz è tornato al Real Madrid. Dopo tre stagioni in prestito al Milan e tanti messaggi d'amore ai rossoneri, il trequartista spagnolo è tornato a casa per restare: "Sono qui per vincere, ho la possibilità di scrivere la storia del club migliore del mondo - si è presentato Diaz in conferenza -. So cosa significa questa maglia e cosa rappresenta il Real Madrid. I tre anni al Milan mi sono serviti molto, sono maturato dentro e fuori dal campo".
Il ritorno alla casa madre di Diaz arriva in una stagione in cui al Real Madrid non ci saranno più due pezzi da novanta come Benzema e Asensio, un motivo in più di pressione: "Sono due grandi giocatori - ha ammesso Diaz -, ma qui la pressione è sempre al massimo e tutti devono giocare al meglio. Sono comunque sicuro che rappresenteremo il Real Madrid da club più grande del mondo. Ancelotti? Non ho ancora parlato con lui, ma sono contento di poter lavorare con un allenatore così. Ho la fortuna di poter giocare con entrambi i piedi, credo sia un vantaggio, ma deciderà il mister come utilizzarmi".
Il passato al Milan lo ha aiutato a tornare nel club che tra i primi ha creduto in lui: "Quando vestivo il rossonero pensavo solo a dare il massimo per quella squadra. Ora ho l'opportunità di essere al Real Madrid che è sempre stata la mia prima opzione, la squadra in cui ho sempre voluto giocare. Certo c'è concorrenza - ha commentato Brahim Diaz -, ma è una cosa positiva. Ho giocato in Premier League dove c'è un calcio più fisico, poi in Italia dove c'è più tattica che nella Liga dove c'è più tecnica. Ho appreso tutte queste cose e ora sono pronto. Oggi sicuramente è il giorno più bello della mia vita".