L'ex Milan e il fratello non hanno mai pagato la multa per aver costruito illegalmente un mulino
La corte di Rio Grande do Sul (Porto Alegre) ha ritirato il passaporto a Ronaldinho e al fratello Roberto de Assis Moreira: il provvedimento è arrivato dopo il mancato pagamento di una multa risalente al 2015 per la costruzione illegale di un mulino, dopo tre anni il debito con lo Stato si è così avvicinato ai due milioni di euro. Il pm ha spiegato che i due avevano eretto il mulino in un'area di conservazione ambientale.
La sentenza di abuso edilizio del 2015 aveva disposto il pagamento di una multa e di sanzioni accessorie che, secondo la legge, non sono state rispettate sino ad oggi. Sergio Queiroz, avvocato che cura gli interessi della famiglia di Ronaldinho, ha definito la decisione "illegale e che viola i diritti costituzionali" oltre a spiegare che avevano già ricevuto la comunicazione del ritiro del passaporto.