Heiko Herrlich, tecnico del club bavarese, salta l'esordio in campionato: "Giusto che paghi il mio errore"
A marzo non aveva potuto esordire sulla panchina dell'Augsburg perché la Bundesliga era stata sospesa causa pandemia, ora deve rimandare il suo debutto contro il Wolfsburg perché alla vigilia della ripresa del campionato non ha osservato il protocollo sanitario tedesco anti Covid-19 e si è autosospeso. Stiamo parlando di Heiko Herrlich, il tecnico della squadra bavarese che ha violato la quarantena dopo aver lasciato l'albergo in cui si trovava in ritiro per recarsi in un supermercato a comprare un dentifricio e una crema per la pelle. Uscita vietata e quindi conseguente sospensione, come comunicato dal club stesso: "Heiko Herrlich non allenerà la squadra sabato (alla ripresa del campionato tedesco, ndr) a causa di una violazione del protocollo anti COVID-19. Si scusa per il suo errore. Nei prossimi giorni verranno effettuati altri tamponi su di lui, dopo due risultati negativi".
"Ho fatto un errore lasciando l'albergo - ha raccontato lo stesso Herrlich che da giocatore, quando militava nel Borussia Dortmund, aveva dovuto affrontare anche un tumore al cervello - e anche se ho seguito tutte le misure di igiene all'uscita e al mio rientro, non sono stato d'esempio per la mia squadra e il pubblico. Sarò quindi coerente e pagherò il mio errore. A causa di questa cattiva condotta, non guiderò l'allenamento e non sarò in panchina sabato contro il Wolfsburg".
Secondo quanto prevedono le norme di sicurezza riguardanti la Bundesliga, le squadre devono sottoporsi a un ritiro-quarantena di una settimana prima di iniziare il campionato. Non sono previste uscite dagli hotel se non per gli allenamenti, tanto meno contatti con altra gente.