Nell’ultima partita prima di volare in Qatar per il Mondiale per club, alla squadra di Flick basta la rete di Coman al 21’. Ininfluente il rigore sbagliato da Lewandowski sullo 0-0
Il Bayern Monaco inaugura la 20a giornata di Bundesliga battendo 1-0 in trasferta l’Hertha Berlino: i bavaresi sbagliano un rigore con Lewandowski al 12’ ma Coman firma poco dopo, al minuto 21, la rete che di fatto decide la sfida giocata sotto la neve all’Olympiastadion. Grazie al successo la squadra di Flick ha momentaneamente 10 punti di vantaggio sul Lipsia in classifica e vola in Qatar per il Mondiale per club con il morale alle stelle.
Quinta vittoria consecutiva per il Bayern Monaco, che nell’ultima uscita prima della partenza per il Qatar (dove affronterà l’avventura nel Mondiale per club) conquista il successo in casa dell’Hertha Berlino in condizioni atmosferiche, soprattutto nel primo tempo, che non potrebbero essere più agli antipodi rispetto a quelle che troveranno a Doha. All’Olympiastadion, infatti, nevica abbondantemente e la colonnina di mercurio segna -2 gradi: i bavaresi, però, sono ‘caldi’ sin dai primi minuti e già al 12’ hanno l’opportunità di passare in vantaggio, quando l’arbitro Schröder punisce con il rigore (forse troppo severamente) un contatto in area fra il portiere Jarstein e Sané. Dal dischetto va Lewandowski che però sbaglia il penalty, complice la corretta intuizione dell’angolo giusto da parte dell’estremo difensore dei padroni di casa. La squadra di Hansi Flick, comunque, non si lascia suggestionare dall’errore del proprio faro offensivo e trova la rete dell’1-0 al 21’: il tiro vincente, dal limite dell’area, è di Kingsley Coman, ma sulla conclusione dell’ex juventino è decisiva la deviazione in scivolata di Stark, che imprime al pallone una traiettoria imprevedibile e imprendibile per il pur bravo portiere dei berlinesi.
Consci dell’impegno che li attende in Medioriente (la semifinale contro l’Al Ahly si gioca già lunedì), i bavaresi evitano di forzare il ritmo e controllano agevolmente il possesso del pallone. Dall’altra parte Pal Dardai, tecnico dei padroni di casa, prova a mischiare le carte togliendo il deludente ex milanista Piatek (al suo posto Radonjic), spostando Cunha e Lukebakio in una posizione più offensiva e inserendo nel finale Sami Khedira, arrivato pochi giorni fa dalla Juventus. L’occasione migliore capita sui piedi di Cunha all’89’: arrivato davanti a Neuer, però, il brasiliano sbaglia incredibilmente la misura del pallonetto, depositando la palla a lato. Al triplice fischio è dunque vittoria per il Bayern, che sale a +10 rispetto al Lipsia (impegnato sabato in casa dello Schalke) e vola verso il Qatar con una condizione psicologica a dir poco invidiabile.