I bavaresi vincono 1-0 e si confermano in vetta: 1-1 per le Aspirine col Bochum, 0-0 per i Bullen col Mönchengladbach
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La 10ª giornata di Bundesliga conferma il dominio del Bayern Monaco, unica squadra ancora imbattuta: i bavaresi battono 1-0 il St. Pauli e restano in vetta con 26 punti. A decidere il match è Musiala. Si fermano ancora il Bayer Leverkusen, 1-1 all’89’ contro il Bochum ultimo in classifica, e il Lipsia, solo 0-0 con il Mönchengladbach. Cade il Borussia Dortmund: Emre Can lascia i gialloneri in dieci al 27’ e il Mainz vince 3-1.
RB LIPSIA-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH 0-0
Rallenta ancora il Lipsia, che in casa contro il Borussia Mönchengladbach non va oltre lo 0-0. Primo tempo molto difficile per i padroni di casa, con i bianconeri che scendono in campo con tanta intensità e tanta voglia di provare a colpire. Gli uomini di Marco Rose faticano a prendere in mano la partita, e verso la fine dei primi quarantacinque minuti rischiano grosso: al 43’ Honorat si ritrova il pallone sul destro al limite dell’area, calcia a botta sicura ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Nella prima l’intensità resta alta, ma le occasioni latitano e l’incontro si addormenta fino al triplice fischio sullo 0-0 finale. Il Lipsia sale a 20 punti, ora a -6 dal Bayern (con una partita ancora da recuperare, potenzialmente a -3). Il Borussia Mönchengladbach tocca quota 13 punti.
ST. PAULI-BAYERN MONACO 0-1
Vincent Kompany schiera titolare Goretzka per la prima volta in questa Bundesliga, in un Bayern Monaco che al Millerntor-Stadion di Amburgo punta a ottenere la quarta vittoria consecutiva in campionato. A partire con maggiore intraprendenza è il St. Pauli di Blessin, ma a stappare il risultato sono i bavaresi, con un super gol di Musiala al 22’: è l’unico vero lampo degno di nota di un primo tempo che regala poco altro, da ambo le parti. Il Bayern prova allora ad addormentare la partita nella ripresa attraverso il possesso palla, in una giornata in cui l’attacco migliore di tutta la Bundes non brilla come al solito. Lo spettacolo in campo latita, ma Vasilj riesce comunque a mettersi in mostra con un paio di belle parate su Sané: il tedesco ci prova per due volte col mancino, ma deve arrendersi al portiere bosniaco. Nel finale, a sprecare un’ottima occasione per la doppietta personale è Musiala, mentre Vasilj si conferma decisivo anche su Kane. Il Bayern Monaco riesce comunque a vincere 1-0 e a salire a 26 punti, confermando il proprio status di capolista. Il St. Pauli resta invece a 8.
BOCHUM-BAYER LEVERKUSEN 1-1
Il Bayer Leverkusen vuole tornare alla vittoria, dopo aver collezionato due pareggi nelle ultime due giornate, mente il Bochum è ancora alla ricerca del suo primo successo in questo campionato. La differenza in campo tra le due squadre è evidente e al 18’ si traduce nell’1-0 per le Aspirine: a portare avanti gli ospiti è Schick, schierato prima punta al posto di Boniface. L’ex Sampdoria e Roma si conferma una bestia nera per il Bochum, segnando il suo quinto gol negli ultimi tre confronti con la squadra della Renania Settentrionale-Vestfalia. Alla mezz’ora è quindi Frimpong a impegnare Drewes in un’ottima parata, in un primo tempo giocato meglio dalla formazione di Xabi Alonso. Nella ripresa il Leverkusen chiede un calcio di rigore per un intervento su Grimaldo, ma l’arbitro non è dello stesso avviso. A sprecare una buona chance per il Bochum al 67’ è invece Passlack. Il Bayer trova poi il raddoppio con Frimpong a venti dal termine, ma il gol non viene convalidato per una posizione di fuorigioco. Sembra fatta per le Aspirine e, invece, i padroni di casa trovano un insperato pareggio all’89’ con Miyoshi. La partita termina quindi 1-1, lasciando tanto amaro in bocca al Leverkusen. I Campioni di Germania in carica salgono comunque a quota 17 punti, mentre il Bochum si porta a 2, restando però ultimo.
MAINZ-BORUSSIA DORTMUND 3-1
Reduce dall’importante successo contro il Lipsia, il Borussia Dortmund si presenta alla Mewa Arena con tanto entusiasmo, ma si ritrova a dover giocare con un uomo in meno dal 27’: Emre Can viene infatti espulso per un fallo a gamba tesa su Lee al limite dell’area. Proprio il sudcoreano porta quindi avanti di testa il Mainz al 36’, prima di provocare però un calcio di rigore tre minuti più tardi: a ristabilire la parità dal dischetto ci pensa allora Guirassy. Il BVB riesce così a rimettersi in carreggiata, ma in pieno recupero si fa sorprendere di nuovo dall’inserimento di Burkardt, permettendo ai padroni di casa di chiudere avanti 2-1 la prima frazione di gioco. I ragazzi di Bo Henriksen scappano via quindi al 54’, quando a segnare il 3-1 definitivo è Nebel, sull’ennesima dormita difensiva dei gialloneri. Grande vittoria del Mainz, che sale a 13 punti. A 16 resta invece il Borussia Dortmund, che scivola fuori dalle posizioni europee.
WERDER BREMA-HOLSTEIN KIEL 2-1
La sfida in scena al Weserstadion si accende nei dieci minuti conclusivi del primo tempo, quando si condensano gli episodi più importanti: al 36’ Stage porta in vantaggio il Werder Brema, mentre tre minuti più tardi è Schmid a siglare il raddoppio per la squadra di Ole Werner. La seconda rete dei padroni di casa viene però annullata per un fallo di mano, dopo revisione al Var. Il risultato cambia nuovamente in avvio di ripresa, quando a segnare il gol dell’1-1 è però il Kiel, grazie a un gran tiro di Harres. La partita si risolve quindi al 90’, con il 2-1 segnato da Burke: l’ex Sheffield United riporta il Werder alla vittoria, con Bittencourt fermato dalla traversa in pieno recupero. Il Brema sale a 15 punti, mentre il Kiel resta a 5.