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GERMANIA

Bundesliga: Bayern Monaco sul velluto, il Lipsia perde e scivola a -3

La squadra di Kompany batte 3-0 l'Union Berlin e allunga sulla prima inseguitrice, che perde 2-1 contro il Dortmund

02 Nov 2024 - 21:03
 © Getty Images

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La 9a giornata della Bundesliga consegna il primo allungo della stagione al Bayern Monaco. Kompany e i suoi sconfiggono 3-0 l'Union Berlino con un superlativo Kane (doppietta e assist) e, approfittando del ko del Lipsia contro il Borussia Dortmund, volano a +3 sulla seconda e +7 sul Leverkusen. Bene anche l'Eintracht Francoforte: 7-2 al Bochum e terzo posto consolidato. Vincono anche Holstein Kiel e St. Pauli, pari tra Wolfsburg e Augsburg (1-1). 

BAYERN MONACO-UNION BERLINO 3-0
Tutto facile per il Bayern Monaco, che tra le mura casalinghe dell’Allianz Arena si impone per 3-0 contro l’Union Berlino. La squadra di Vincent Kompany parte subito con il piede giusto, spingendo forte alla ricerca del gol del vantaggio. La rete che stappa la partita arriva al quarto d’ora, con il calcio di rigore trasformato da Harry Kane. Gli ospiti dopo aver subito l’1-0 fanno partire un mini-forcing di reazione, ma a pochi istanti dall’intervallo cadono nuovamente: Kane torna protagonista al 43’, questa volta con l’assist per l’ex Juventus Coman, che fa 2-0 a ridosso dell’intervallo. La straordinaria partita dell’ex attaccante del Tottenham si arricchisce ancor di più al rientro dopo la pausa, quando al 51’ realizza la sua doppietta firmando il tris (con Coman che gli restituisce il favore del 2-0). I bavaresi dopo il triplo vantaggio gestiscono senza nessun problema, sfiorando anche a più riprese il poker e portando a casa agilmente i tre punti. Con questo successo per 3-0 il Bayern Monaco sale a quota 23 punti in classifica, sempre in vetta al Campionato. Fermo a quota 15 l’Union Berlino, scavalcato dall’Eintracht.

EINTRACHT FRANCOFORTE-BOCHUM 7-2
Straripante prova dell’Eintracht Francoforte, che in goleada spazza via il Bochum. Primi venti minuti perfetti da parte dei padroni di casa, che realizzano tre gol e non danno alcuna chance ai loro avversari. Ad aprire le marcature ci pensa l’ex Psg Ekitiké al 9’, su assist di Marmoush. Nove minuti più tardi l’egiziano trova anche gloria personale, con la rete del 2-0 al 18’. Passa poco più di un minuto e l’Eintracht mette di fatto in cassaforte la partita, con il tris di Knauff al 20’. Il Bochum è inerme di fronte alle accelerate dei rossoneri, e al 32’ subisce anche il poker di Brown, su assist di Collins. Tre minuti più tardi gli uomini di Feldhoff reagiscono d’orgoglio, segnando la rete del 4-1 con Dani de Wit al 35’. La formazione allenata da Toppmoller rientra negli spogliatoi con un ampio margine, con ben tre reti di vantaggio. Al 51’ il Bochum inizia a credere davvero alla rimonta, quando Hofmann segna il 4-2 su assist di Passlack. La speranza ospite dura però solamente dieci minuti: al 61’ Dahoud rimette le cose a posto con il 5-2, e cinque minuti più tardi Marmoush confeziona il suo secondo assist di giornata per il 6-2 tennistico di Uzun. La squadra di Toppmoller non si ferma più, e dopo altri centottanta secondi la personale doppietta di Ekitiké vale anche il 7-2, risultato finale poi al triplice fischio di gara. Con questa larghissima vittoria l’Eintracht sale a 17 punti, scavalcando Union Berlino e soprattutto Bayer Leverkusen. Resta fanalino di coda il Bochum, ancora bloccato a un solo punto.

WOLFSBURG-AUGSBURG 1-1
Riesce a strappare un punto il Wolfsburg, che va sotto nel punteggio ma poi acciuffa l’1-1 in casa contro l’Augsburg. I ritmi nelle prime fasi di gara non sono altissimi, con i padroni di casa che cercano di tenere in mano il pallino del gioco. Con il passare dei minuti i Lupi aumentano notevolmente la propria intensità, iniziando a creare tanto in fase offensiva. Gli uomini di Hassenhuttl provano in tutti i modi a sbloccare la partita, ma nel loro miglior momento vengono colpiti a freddo dagli ospiti: al 34’ Tietz pesca l’angolo giusto con il diagonale sinistro, che vale l’1-0. L’Augsburg, nonostante le tante difficoltà, riesce a chiudere la prima frazione di gioco addirittura in vantaggio di un gol. Per tutto il secondo tempo i biancoverdi cercano incessantemente il pareggio, costruendo azioni offensive a ripetizione ma faticando ad inquadrare lo specchio della porta. La rete dell’1-1 arriva finalmente all’82’, quando l’ex Atalanta Maehle rifinisce per il destro vincente di Amoura. Con questo 1-1 il Wolfsburg sale a 9 punti in classifica, due in meno rispetto agli 11 totalizzati fin qui dall’Augsburg.

HOFFENHEIM-ST. PAULI 0-2
Colpaccio del St. Pauli, che riesce a imporsi per 2-0 sul campo dell’Hoffenheim. Gli uomini di Matarazzo provano a gestire il possesso del pallone nelle prime fasi, cercando di occupare stabilmente la metà campo avversaria. Nonostante il dominio i padroni di casa non riescono a sfondare, e vengono colpiti di sorpresa dalla squadra ospite: al 20’ Afolayan viene innescato da Irvine e scarica in porta il destro che vale l’1-0. I biancoblu continuano a spingere anche dopo la rete subita inaspettatamente, ma faticano a scardinare la difesa ospite: l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. Nel corso del secondo tempo i padroni di casa premono sull’acceleratore alla ricerca dell’1-1, provando soprattutto la conclusione da fuori con Hlozek e Grillitsch. Il forcing finale della squadra di Matarazzo non porta al pari, e al 93’ in contropiede gli ospiti chiudono i conti con il destro di Albers sul secondo assist di giornata di Irvine. Vince il St. Pauli 2-0 e aggancia a quota 8 proprio l’Hoffenheim: le due squadre sono ora appaiate in quindicesima posizione.

HOLSTEIN KIEL- HEIDENHEIM 1-0
Muove la classifica in fondo anche il Kiel, che riesce a prendere tre punti nella sfida interna contro l’Heidenheim. Fase di stallo prolungata in avvio, con nessuna delle due formazioni che prende in mano le redini della gara. Verso la metà del primo tempo i padroni di casa iniziano a spingere maggiormente, trovando anche il gol del vantaggio con Erras al 28’, su assist di Geschwill. A pochi istanti dal duplice fischio viene assegnato un calcio di rigore a favore degli ospiti, revocato però dopo controllo al Var. I tentativi degli uomini di Schmidt nel corso della ripresa sono piuttosto tiepidi, e non riescono mai a impensierire la porta difesa da Weiner. L’Holstein si difende fino alla fine, mantenendo la porta inviolata fino al triplice fischio finale. Con questo successo il Kiel sale a 5 punti in classifica, sempre penultimo ma ora a soli tre punti dalla zona salvezza. Fermo invece a quota 10 l’Heidenheim.

BORUSSIA DORTMUND-RB LIPSIA 2-1
Un'autentica crisi-infortuni, con soli 12 giocatori a disposizione più i canterani (da Kobel ad Adeyemi, numerosi i big ai box), non frena il Borussia Dortmund. I gialloneri sconfiggono 2-1 in rimonta il RB Lipsia, che era imbattuto sin qui, e risalgono la china col quinto successo su cinque in casa. Regna grande nervosismo nei primi minuti di questa sfida, ma emerge subito la voglia e la qualità del Bvb. Il Dortmund spinge con Beier e Brandt, ma va a sbattere su Gulacsi. Ne approfitta il Lipsia, che punisce a sorpresa i gialloneri al 27': tacco di Openda e rete di Šeško, che batte Meyer. Gittens spreca la chance del pari, che arriva al 31': corner di Nmecha e testa di Beier, che segna la sua prima rete con la nuova maglia. Nei minuti finali risale di tono il Lipsia, ma si va al riposo sull'1-1. Nella ripresa il Bvb flirta a lungo col gol e lo trova al 65', portandosi sul 2-1: merito di Beier, che crossa e ispira la rete del vantaggio di Guirassy. Nuri Sahin perde anche Sabitzer e deve lanciare il giovane Ayman Azhil, ma i suoi non ne risentono: Brandt e Beier vanno vicini al tris, decisivo Gulacsi. Nel finale il Lipsia alza il baricentro e va vicino al gol con Openda (esterno della rete), per poi spegnersi progressivamente nel finale. Vince il Dortmund e Sahin sale a 16 punti, agganciando il Leverkusen al quinto posto e dominando contro un Lipsia che resta fermo a quota 20. Gli ospiti avrebbero meritato un passivo maggiore e sorride il Bayern, che vola a +3 sulla seconda: primo allungo per Kompany e i suoi.

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