Bundesliga: il Lipsia ferma il Leverkusen, allungo del Bayern, pari per il Dortmund

La 19a giornata della Bundesliga è sfortunata per il Bayer Leverkusen che, come nel match d'andata, vede sfumare la vittoria contro il RB Lipsia: avanti 2-0 grazie a Schick e Aleix Garcia, le aspirine vengono raggiunte sul 2-2. Ne approfitta subito il Bayern Monaco, che vola a +6 col 2-1 sul Friburgo: in gol Kane e Kim. Inizia con un pari la nuova era del Dortmund: 2-2 col Werder in dieci. Lo Stoccarda perde col Mainz (2-0), vince l'Augsburg.

FRIBURGO-BAYERN MONACO 1-2

Harry Kane sale a quota 17 gol e il Bayern Monaco allunga sul Leverkusen: 2-1 sul Friburgo e +6 sulla prima inseguitrice. Spingono in avvio i padroni di casa, ma il Bayern riprende subito il controllo della partita con Musiala: palo per il fantasista. Gli ospiti passano subito al 15', su un'asse tutto inglese: Kane riceve da Dier, supera Lienhart e batte Atubolu da fuori. Da qui in poi i bavaresi controllano e sfiorano anche il bis con Musiala, perdendo Goretzka nel finale di tempo. La ripresa si apre col raddoppio del Bayern, che insacca su azione da corner: svetta e segna Kim Min-jae, è 2-0 al 54'. Da qui in poi c'è solo il Friburgo, che approfitta della gestione rivale per schiodarsi da quell'infamante 0.01 alla voce xG. Al 68' Ginter accorcia le distanze di testa (nono gol di un difensore) e nel finale i padroni di casa provano a pareggiarla, inserendo più giocatori offensivi. Non c'è però nulla da fare per Grifo e compagni, che vanno ko e restano ottavi con 27 punti. Il Bayern, invece, esulta: primo posto con 48 punti e +6 sul Leverkusen.

RB LIPSIA-BAYER LEVERKUSEN 2-2

Esattamente com'era successo nel match d'andata, il RB Lipsia riacciuffa il Leverkusen: è 2-2 alla Red Bull Arena. Il match è vibrante sin dai primissimi minuti, con occasioni a ripetizione per entrambe le squadre: sprecano Mukiele e Simons, ma anche Nusa. La sfida si sblocca solo al 18', quando Wirtz ne salta due e colpisce il palo: Schick è lestissimo nella ribattuta, 13a rete nelle ultime nove per l'ex Samp e Roma. Il Leverkusen è in totale controllo e, da qui in poi, ha varie chances per quel raddoppio che arriva al 36': secondo assist di giornata per Wirtz (9 gol e 9 assist in Bundesliga) e 2-0 firmato da Aleix Garcia. Protesta il Lipsia per una decisione contestata dell'arbitro, ma il gol rimane e i padroni di casa accorciano al 41': merito di Raum, che segna su punizione. Si va al riposo sul 2-1 e nella ripresa, nonostante Palacios sfiori il tris, è dominio per il RB Lipsia. Nusa e Šeško sfiorano il gol, con Wirtz che risponde colpendo il palo e le chances sprecate (in ripartenza) dal Leverkusen. Le aspirine non chiudono la gara e si fanno del male all'84', quando Tapsoba devia in rete su un calcio piazzato. Il 2-2 viene inizialmente annullato, con l'arbitro che crede nel tocco di Baumgartner, ma deve ricredersi perché si tratta di autorete. Da qui in poi fioccano le occasioni per entrambe le squadre in un recupero ad altissima tensione, con Poulsen e Wirtz vicini alla rete che chiuderebbe i giochi. La zona-Leverkusen questa non è un fattore e arriva un pareggio: Leverkusen (42) secondo a -6 dal Bayern, mentre il Lipsia aggancia lo Stoccarda al quarto posto (32).

BORUSSIA DORTMUND-WERDER BREMA 2-2

Dopo l'esonero di Nuri Sahin sulla panchina del Borussia Dortmund siede l'ex Reggina Mike Tullberg (tecnico dell'Under-23), ma la crisi non svanisce di colpo: è 2-2 col Werder Brema. La prima chance del match è di Adeyemi, potenziale sostituto di Kvaratskhelia che gioca dall'inizio e impegna subito Zetterer. Il Bvb perde Nmecha e domina, ma al 23' resta in dieci: fallo da ultimo uomo di Schlotterbeck sull'ex Ducksch, rosso inevitabile. Nonostante questo momento negativo, i gialloneri passano al 28' col primo gol su azione da novembre per Guirassy, che approfitta dell'assist di Brandt. Il Werder prova a rispondere con Ducksch e Grüll, ma viene colpito al 51': Guirassy è ancora protagonista, causando l'autorete di Friedl e il 2-0. Da qui in poi è dominio per gli anseatici, che si risvegliano con un triplo cambio e accorciano al 65': siluro di Bittencourt dai venti metri, è 2-1. Passano sette minuti ed ecco il pari, con Stage a servire Ducksch e il gol dell'ex. Tullberg si copre e nel finale c'è una chance per parte, con Beier e Bittencourt vicini al gol. Finisce 2-2 e il Dortmund non ingrana: gialloneri che salgono a 26 punti, subito dietro al Werder (27).

MAINZ-STOCCARDA 2-0

Prosegue il sogno del Mainz, che sconfigge 2-0 lo Stoccarda e si porta a un solo punto dalla Champions League. Bo Henriksen e i suoi provano subito a colpire con Weiper, che sostituisce l'assente Burkardt, ma lo Stoccarda risponde: doppia chance per Woltemade, Zentner è attento. Paul Nebel riporta avanti i suoi e il Mainz, al 29', passa con la grande conclusione di Weiper a tu per tu con Nübel. Nella ripresa lo Stoccarda alza regolarmente il baricentro, ma rischia grosso in difesa. Col passare dei minuti il Mainz prende coraggio, sfiora il raddoppio con Nebel e l'ex Genoa Amiri e lo trova all'86': Caci sigla il 2-0 e chiude i giochi. Vana la doppia chance di Demirovic e Leweling nel recupero, lo Stoccarda va ko e viene agganciato dal Lipsia al quarto posto con 32 punti: subito dietro c'è il Mainz, sesto a quota 31. 

AUGSBURG-HEIDENHEIM 2-1

Prosegue la crisi dell'Heidenheim, che ora è ufficialmente terzultimo e a rischio-retrocessione. Com'era successo l'anno scorso all'Union Berlin, l'Europa è una condanna per una squadra non attrezzata al doppio impegno, che è entrata in un'autentica spirale negativa. Spinge subito l'Augsburg con Claude-Maurice e la flebile risposta di Zivzivadze non risveglia gli ospiti. L'Augsburg continua a spingere e passa al 46'pt, quando Matsima insacca in mischia su azione da corner. Nella ripresa Beck e Wanner sfiorano il pari, che arriva al 76': Dahmen, che aveva parato tutto, crolla sull'incornata di capitan Mainka. Sembra un punto conquistato per l'Heidenheim, che invece si disunisce nel recupero e subisce la più clamorosa delle beffe. Nella giornata che ha visto espulso il fratello Nico, Keven Schlotterbeck insacca di testa la rete del 2-1 al 92'. Vince l'Augsburg, che sale a 25 punti ed è vicinissimo al Dortmund (26). Heidenheim terzultimo a quota 14, con l'Holstein Kiel ormai vicinissimo (12) e in ripresa.

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH-BOCHUM 3-0

Il Gladbach entra ufficialmente nella top-10 della Bundesliga, sale a quota 27 punti e scavalca il Borussia Dortmund. È questo il grande verdetto del match che chiude la 19a giornata della Bundesliga, vinto 3-0 dal Borussia. Dopo un buon avvio il Bochum si spegne e rischia subito sulle folate dell'ex Stöger, che sfiora il gol al pari di Čvančara. La rete arriva solo al 34' e porta la firma di Rocco Reitz, seguito dalle big della Serie A, che insacca dal limite. Kleindienst sfiora due volte il raddoppio e rischia di procurare l'autorete di Losilla, ma la rete del Gladbach arriva comunque al 55': strepitosa finalizzazione di Alexander Hack. Proprio quest'ultimo va vicinissimo alla doppietta personale e al tris dei Fohlen, che la chiudono comunque all'86' dopo la girandola dei cambi. Merito di Tim Kleindienst, ex dell'Heidenheim, che non demorde dopo la deviazione di Drewes: tap-in vincente e 3-0. Finisce così la sfida, che fa sorridere un Gladbach che sfiora anche il poker con Ngoumou: è aggancio a Werder Brema e Friburgo all'ottavo posto con 27 punti, scavalcando il Dortmund (26). Resta ultimo invece il Bochum, fermo a quota 10 punti con una classifica complicata: la zona-salvezza ne dista sette, i playoff quattro.