La squadra di Marco Rose batte 3-1 il Friburgo e sale al primo posto. Aspirine riprese 2-2 dal Werder
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Nell’8ª giornata di Bundesliga, il Lipsia si regala una grande vittoria per 3-1 sul Friburgo e si porta in vetta solitaria al campionato, in attesa del Bayern Monaco (in campo domenica a Bochum): Orban, Geertruida e Openda valgono la rimonta sulla squadra di Grifo, dopo il vantaggio di Doan. Pareggia invece il Leverkusen, ripreso per due volte dal Werder: a Brema il risultato è 2-2. L’Augsburg sorprende 2-1 il Borussia Dortmund. Ok lo Stoccarda.
LIPSIA-FRIBURGO 3-1
Match d’alta classifica alla Red Bull Arena di Lipsia, dove a stappare il risultato è a sorpresa il Friburgo al 15’: Grifo indossa i soliti panni dell’uomo assist e Doan porta gli ospiti sull’1-0 di testa. È il primo gol incassato dalla squadra di Rose tra le mura amiche in questo avvio di Bundesliga, nonché quello che mette fine all’imbattibilità di Gulacsi, che durava ormai da 520 minuti. Costretti a inseguire, i padroni di casa alzano il ritmo e iniziano a rendersi pericolosi con Sesko: lo sloveno ci prova per due volte in chiusura di primo tempo, sbattendo in entrambe le occasioni su Atubolu. L’estremo difensore del Friburgo si ripete quindi su Baumgartner, ma poi è costretto a cedere in avvio di ripresa: il Lipsia si presenta in campo con più fame e trova subito l’1-1 con Orban. Festeggia dalla panchina anche Gulacsi, uscito nell’intervallo per un problema alla caviglia. Al 58’ arriva quindi il sorpasso dei padroni di casa: Baumgartner e Openda guidano la ripartenza e Geertruida la finalizza con la rete del 2-1. La partita si chiude poi al 79’, quando l’ex Milan Andre Silva (appena entrato) serve un morbido passaggio in profondità e Openda si inventa il 3-1. Il Lipsia centra così la sua quarta vittoria consecutiva in campionato e si porta momentaneamente in vetta solitaria alla Bundesliga con 20 punti, in attesa del Bayern Monaco (in campo domenica a Bochum). A 15 rimane il Friburgo.
WERDER BREMA-BAYER LEVERKUSEN 2-2
Il Leverkusen si presenta al Weserstadion di Brema con l’obiettivo di dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Francoforte, ma corre il rischio di dover inseguire già al quarto d’ora: Ducksch si ritrova a tu per tu con Hradecky, ma conclude decisamente male. Il duello tra i due si ripropone anche pochi minuti dopo: questa volta al portiere finlandese serve una bellissima parata per togliere dall’incrocio un gran tiro del tedesco. A stappare il match ci pensa allora il solito Boniface dalla parte opposta al 30’: assist perfetto di Frimpong e sesta rete stagionale per l’attaccante nigeriano. A inizio ripresa, l’arbitro grazia Weiser dopo un brutto fallo su Grimaldo, mentre Zetterer deve sfoderare un gran riflesso per negare la doppietta a Boniface. Dalla parte opposta a pareggiare il match ci pensa allora Ducksch a un quarto d’ora dal termine: stacco perfetto del tedesco, protagonista di una grande prestazione. L’1-1 dura però solo una manciata di minuti: al 77’ Agu sbaglia tutto e regala il 2-1 al Bayer con un clamoroso autogol. Meno fortunato all’85’ è invece Wirtz, fermato dal palo. Il Werder tira un sospiro di sollievo e torna ad attaccare, trovando un clamoroso 2-2 al 90’ con Schmid. Inciampa quindi il Leverkusen, che si porta a 15 punti. A 12 sale invece il Brema.
AUGSBURG-BORUSSIA DORTMUND 2-1
La gara della WWK Arena si sblocca dopo appena quattro minuti, quando a passare avanti è il Borussia Dortmund con Malen: l’olandese è bravo a trafiggere Labrovic con un bel tiro, dopo essere stato servito da Guirassy. Incassato il colpo, l’Augsburg riesce a riorganizzare le idee e a trovare il pareggio al 25’: Claude-Maurice sfodera una conclusione potente dalla distanza e fa 1-1. Il francese si ripete quindi al 50’, quando trova il colpo che gli vale la doppietta personale e il vantaggio per 2-1 dei bavaresi. I padroni di casa chiedono anche un calcio di rigore a metà del secondo tempo, mentre il BVB resta in dieci in pieno recupero per l’espulsione di Kabar (doppio giallo). Finisce 2-1, con l’Augsburg che torna così alla vittoria e sale a quota 10 punti. Brutta battuta d’arresto invece per i gialloneri di Şahin, che incassano la terza sconfitta in questo campionato e restano a 13 punti.
STOCCARDA-HOLSTEIN KIEL 2-1
Reduce dalla bella vittoria in Champions League sulla Juventus, lo Stoccarda scende in campo alla MHPArena con la necessità di ritrovare quel successo che in campionato gli manca invece da tre giornate. I padroni di casa partono bene e al 19’ trovano l’1-0 con Undav, abile nello sfruttare l’assist di El Bilal Toure. L’ex Atalanta torna quindi protagonista al 61’, realizzando lui stesso il raddoppio per la formazione di Hoeneß. Cinque minuti dopo i padroni di casa restano però in dieci per l’espulsione di Chabot (doppio giallo). È l’episodio che ridà fiducia al Kiel, bravo ad accorciare le distanze all’85’ con Gigovic. La gioia ospite dura però solo pochi minuti, visto che all’88’ Jann-Fiete Arp si vede sventolare in faccia il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso, ristabilendo la parità numerica. Dopo due pareggi e una sconfitta, lo Stoccarda riassapora il gusto della vittoria in Bundesliga e si porta a 12 punti. Prosegue invece il complicatissimo avvio di stagione del Kiel, fermo a 2 punti e ancora a secco di vittorie.
ST. PAULI-WOLFSBURG 0-0
Decisamente equilibrata è la sfida della parte bassa della classifica tra St. Pauli e Wolfsburg, dove il primo tempo al Millerntor-Stadion di Amburgo si chiude a reti bianche: a costruirsi le occasioni più interessanti da una parte e dall’altra sono Irvine e Wind. Migliore è la ripresa, aperta da una doppia occasione a firma Amoura: l’attaccante dei Lupi non riesce a trovare però la stoccata vincente. A segnare al 53’ è allora il St. Pauli con Guilavogui, ma la rete viene subito annullata per fuorigioco. La formazione casalinga ci crede e ci riprova con Sinani, ma alla fine deve accettare lo 0-0. Il pareggio porta il Wolfsburg a 8 punti e il St. Pauli a 5.