Sané (doppietta) e Kane trascinano, è 5-0 sull'Hoffenheim. Brutto ko per il Lipsia: 2-1 dallo Stoccarda, espulsi Šeško e Openda
Bayern Monaco © Getty Images
Due gare nell'anno nuovo, due vittorie e zero reti subite. Il Bayern si conferma implacabile nell'anno nuovo e risponde subito al Bayer Leverkusen, riportandosi a +4 sulla prima inseguitrice: Kane e compagni chiudono il girone d'andata con 42 punti e la doppietta di Sané, nel 5-0 sull'Hoffenheim. Affonda il Lipsia, rimontato dallo Stoccarda (2-1) e in nove: espulsi Šeško e Openda. L'Heidenheim riacciuffa il Werder (3-3), vincono Augsburg e Bochum.
BAYERN MONACO-HOFFENHEIM 5-0
Show casalingo del Bayern Monaco che, dopo la risicata vittoria contro il Gladbach, fa due su due nel 2025: è 5-0 su un disastroso Hoffenheim. Dominano subito i padroni di casa, con lo scambio tra Müller e Sané: l'esterno raccoglie e trova l'1-0 al 7'. Si accende anche Guerreiro che cinque minuti dopo, sull'assist di Harry Kane, firma il raddoppio col suo sinistro. Non c'è reazione dell'Hoffenheim che, anzi, affonda al 27': braccio di Akpoguma ed è rigore, Kane trasforma per il 3-0 e la 16a rete in Bundesliga. Müller e Davies flirtano col poker, sfiorato anche da Coman prima del riposo. Nella ripresa Tel sostituisce l'ex juventino e il Bayern continua a sfondare nella disastrosa difesa rivale, con Gendrey e compagni regolarmente fuori posizione. Bastano tre minuti per il poker e per la doppietta di Sané, servito proprio da Tel. Kane ci prova in rovesciata ed entra anche Gnabry, che firma il definitivo 5-0 al 66'. Il Bayern concede spazio anche a Olise e Musiala, ma non arrivano altre reti per la formazione di casa, che opta per abbassare i ritmi. L'Hoffenheim costruisce così le uniche chances della sua gara con Becker e Tabakovic, attento Neuer. Nel finale Musiala cerca la rete personale, senza esito. Il Bayern Monaco vince 5-0 e risponde nuovamente al Leverkusen: 42 punti e +4 sulle aspirine di Xabi Alonso, per un Kompany visibilmente soddisfatto e campione d'inverno. L'Hoffenheim, invece, inizia a tremare: è terzultimo con Heidenheim e St. Pauli (14 punti) e rischia i playout.
STOCCARDA-RB LIPSIA 2-1
Prosegue la risalita dello Stoccarda, che ottiene una sontuosa vittoria in rimonta sul RB Lipsia. La gara rischia di mettersi subito male per i padroni di casa che, dopo undici minuti, sono in svantaggio: Šeško non sbaglia, è 1-0. Openda colpisce un palo e il Lipsia, nella prima da titolare per l'ex Wolfsburg Ridle Baku, sembra in controllo: Nübel evita il bis di Xavi Simons. Nella ripresa, dopo aver sfiorato due volte il pari con Führich, lo Stoccarda lo trova al 50': cross di Undav, testa di Bruun Larsen ed è pareggio. La rimonta si completa dieci minuti dopo, quando Woltemade approfitta del disimpegno incerto di Raum e sigla il 2-1 (60'). Führich e Millot sfiorano il tris, ma finisce così per lo Stoccarda, che vince e sale al quinto posto con 29 punti. Il Lipsia chiude il girone d'andata in quarta posizione con 30 punti e chiude la zona-Champions, ma il suo finale di gara è da psicodramma: Šeško e Openda, espulsi per doppia ammonizione all'85' e all'88', salteranno il Bochum.
WERDER BREMA-HEIDENHEIM 3-3
Punto che vale triplo per l'Heidenheim, che riacciuffa il Werder nei secondi finali e firma un insperato 3-3. Il match era iniziato nel peggiore dei modi, con la rete dei padroni di casa dopo quarantacinque secondi: Schmid pesca Grüll, che non sbaglia. L'Heidenheim perde Dorsch per infortunio al 9' e rischia di affondare, con Ducksch scatenato. L'ex Dortmund spreca due occasioni e a sorpresa, al 30', ecco il pari: Wanner sbaglia a tu per tu col portiere, Schöppner insacca in rete. Weiser sfiora il nuovo vantaggio, ma è 1-1 al riposo. Nella ripresa succede di tutto e prosegue l'equilibrio, col botta e risposta nell'arco di cinque minuti: Ducksch insacca il 2-1 a porta vuota (56'), Kerber pareggia per l'Heidenheim sull'assist del neoacquisto Zivzivadze. Pieringer spreca il possibile vantaggio per l'Heidenheim, che sembra affondare al 79': assist di Stage e nuovo tocco vincente di Grüll, doppietta per l'ex Rapid Vienna. Proprio quando sembra tutto finito, però, gli ospiti pareggiano: 3-3 di Leo Scienza al 95'. Punto di titanio per l'Heidenheim, che tira dentro St. Pauli e Hoffenheim nella zona-playout: le squadre sono terzultime con 14 punti, +3 sulla zona-retrocessione. Il Werder manca l'occasione di chiudere il girone d'andata al sesto posto: nona posizione per gli anseatici con 26 punti, è -1 dall'Europa.
UNION BERLINO-AUGSBURG 0-2
Crisi conclamata per l'Union Berlino, che subisce la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. L'arrivo di Steffen Baumgart non ha cambiato le cose e l'Augsburg passa dopo soli nove minuti, con la pessima difesa dei capitolini e il tiro potente di Claude-Maurice. Dahmen salva su Tousart e Hollerbach, ma è ancora la squadra ospite a colpire. Ci pensa sempre Claude-Maurice, che deve solo spingerla in rete sull'assist di Gouweleeuw (30'). Da qui in poi ha inizio un autentico assedio per l'Union, ma Jordan Pefok colpisce la traversa e sbatte due volte sul portiere. Il muro dell'Augsburg regge, tra le proteste dell'Union per un potenziale rigore, e nel finale gli ospiti sfiorano anche il tris: Schwolow evita la rete di Kömür. Vince 2-0 l'Augsburg e si allontana dalla zona-rossa: 19 punti e +5 sulla terzultima. Crisi per l'Union, che ora è 13a e distante soli tre punti dai playout.
BOCHUM-ST. PAULI 1-0
Il Bochum risponde subito all'Holstein Kiel e piazza una vittoria dal sapore di speranza: 1-0 sul St. Pauli. Nella 426a gara in Bundesliga per Dieter Hecking, che entra nella top-10 dei tecnici con più presenze, si parte con una chance per parte: Wittek e Guilavogui non trovano la porta. Irvine impegna Drewes e Afolayan manca il gol, ma le migliori chances sono per il Bochum: Holtmann colpisce il palo, bravo Vasilj su Matus Bero. Nella ripresa entra Broschinski ed è subito decisivo, trovando l'assist per il gol-vittoria al 67': questa volta Hofmann non sbaglia, è 1-0 per i padroni di casa. Il St. Pauli non reagisce, tira una sola volta in porta e va k, restando anche in dieci: espulso Dźwigała (94') per un intervento a gamba alta su de Wit. Ko pesante per Blessin e i suoi, fermi a quota 14 con l'Hoffenheim. Si avvicinano le rivali-salvezza, anche se il Bochum resta ultimo con 9 punti.