La squadra di Xabi Alonso vince 5-1 ed è a -4 dalla vetta. Cadono Stoccarda ed Eintracht, nuova impresa per il Mainz
© Getty Images
Nelle gare del sabato della 15.a giornata della Bundesliga, pronta risposta del Bayer Leverkusen che, per non essere da meno del Bayern, sigla una cinquina: 5-1 sul Friburgo con poker di Schick. Xabi Alonso resta a -4 da Kompany, con 32 punti, mentre il Mainz sogna: 3-1 sull'Eintracht e nuova impresa, che vale il quinto posto. Il Werder Brema batte l'Union (4-1), l'Holstein Kiel travolge l'Augsburg (5-1). Il St. Pauli, infine, stende lo Stoccarda (1-0).
BAYER LEVERKUSEN-FRIBURGO 5-1
Pokerissimo e goleada per il Bayer Leverkusen, che sconfigge 5-1 l'incolpevole Friburgo nel segno di Schick: quattro reti per il ceco. Dopo qualche minuto di equilibrio, con Wirtz comunque freneticamente attivo, il Leverkusen ha una clamorosa chance al 32'. Proprio il fantasista viene steso da Ritsu Doan, ma sbaglia il rigore: bravo Atubolu a intuire. Sbaglia anche Frimpong e si viaggia verso lo 0-0, finché non si risveglia Schick: assist di Wirtz, imbucando tra i due difensori, e pallonetto che vale l'1-0 sul gong. Il Friburgo subisce subito il bis in avvio di ripresa con un capolavoro di Wirtz (51') e, nonostante riesca ad accorciare subito con Vincenzo Grifo (55'), esce completamente dalla gara. Ha inizio infatti il Patrik Schick show, che si apre al 67': colpo di testa e rete del 3-1. La gara di fatto si chiude qui, perché al 74' l'ex Roma e Samp sigla anche il 4-1 e poi chiude il suo personale poker. Una rete che arriva al 77', ancora con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche e il Leverkusen resta secondo: 32 punti e -4 dal Bayern. Ottavo invece il Friburgo col Gladbach: 24 punti per gli sconfitti.
EINTRACHT FRANCOFORTE-MAINZ 1-3
Seconda impresa per il Mainz che, dopo battuto il Bayern Monaco, ferma anche l'Eintracht: 3-1 sui rossoneri e quinto posto per Bo Henriksen e i suoi. Il match sembra avviato verso un dominio dei padroni di casa fino al 15', quando Skhiri e Kauã Santos fanno il pasticcio. Retropassaggio del tunisino per il portiere, che va in tilt e fa entrare il pallone in rete. Il Mainz resta in dieci al 21' per l'intervento tacchetti spianati di Amiri su Skhiri (rosso diretto), ma non si disunisce e riesce addirittura a fare il bis. Merito di Paul Nebel, che colpisce dalla distanza e sigla il 2-0, complice una leggera deviazione di Koch che spiazza il portiere. Ekitiké e Marmoush hanno le polveri bagnate e i cambi offensivi dell'Eintracht danno addirittura l'esito opposto a quello sperato. Kauã Santos sbaglia nuovamente un rinvio, Lee calcia e Nebel può siglare il tris in tap-in al 58'. Gara virtualmente finita e l'Eintracht si spegne, siglando solola rete della bandiera con l'ex romanista Kristensen (75'). Zentner protegge i suoi nel finale e l'Eintracht resta terzo col Lipsia, a quota 27, perdendo 3-1. Esulta il Mainz, che è quinto (col Werder) a quota 25: -2 dalla Champions.
HOFFENHEIM-GLADBACH 1-2
Vittoria dal sapore d'Europa anche per il rinato Borussia Mönchengladbach, che regola l'Hoffenheim col risultato di 2-1. Inizialmente i Fohlen rischiano sulla spinta di Hlozek e compagni, per poi alzare la testa con Honorat. Al 23' ecco il gol che sblocca la sfida, col corner di Honorat e un'azione insistita che porta alla rete di Sander dal dischetto. Malissimo Baumann e il Gladbach si carica, sfiorando il bis con Plea. Nella ripresa Samassekou flirta col pari, che arriva al 58' dal dischetto: Prass viene steso da Scally, Kramaric trasforma. Passano giusto tre minuti per la rete che chiude i giochi, orchestrata da Hack: assist per Plea, che salta due difensori e la mette nell'angolino. Vince 2-1 ed esulta il Borussia, rischiando grosso nel recupero: Tabakovic e Kramaric sfiorano il pari. Gladbach a quota 24 e in settima posizione, l'Hoffenheim è quartultimo (col St. Pauli) a quota 14: +4 sulla terzultima e +6 sulla zona-retrocessione.
STOCCARDA-ST. PAULI 0-1
Successo pesantissimo anche per il St.Pauli, che sconfigge 1-0 lo Stoccarda e si allontana dalla zona rossa. Führich e Millot vanno vicinissimi alla rete per i padroni di casa, ma è la formazione dello storico quartiere di Amburgo a passare in vantaggio. Ci pensa Eggestein, che sfrutta l'assist di Irvine e l'errore in costruzione dello Stoccarda. Führich prova a suonare la carica per i suoi, ma Woltemade ha le polveri bagnate e nella ripresa la musica non cambia. Lo Stoccarda spinge e spinge, ma la miglior chance da gol è del St. Pauli: Eggestein va sul dischetto e sbaglia, facendosi parare il rigore da Nübel. Nel finale Blessin e i suoi si coprono, rischiando solo al 95' sull'occasione sprecata da Millot. Tre punti d'oro per il St. Pauli, che allontana la zona-retrocessione: 14 punti contro i 10 dell'Heidenheim terzultimo e gli 8 dell'Holstein Kiel penultimo. Lo Stoccarda, invece, è nono a quota 23. Se la Bundesliga finisse oggi, sarebbe fuori dalle coppe.
WERDER BREMA-UNION BERLINO 4-1
Sogni d'Europa per il Werder Brema, che da stasera è ufficialmente quinto: decisivo il poker sull'Union Berlino (4-1). Non c'è storia sin dall'inizio al Weserstadion e il Werder passa al 12': Marco Grüll insacca di testa sull'assist di Schmid. L'ex Rapid Vienna è scatenato e trova subito il bis: sinistro al sette e 2-0 al 17'. Schäfer accorcia subito per l'Union (23'), ma il Werder è ampiamente in controllo con le azioni offensive di Schmid e compagni. Non è un caso, dunqeu, che al 45' arrivi il tris: ci pensa Weiser a segnare dall'area piccola, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nella ripresa l'Union va all'attacco, ma sbatte su Zetterer e sulla difesa rivale. Prtajin e compagni non riescono a segnare, Jens Stage invece sì: Ducksch devia col tacco il tiro di Schmid, ma il danese può segnare da distanza ravvicinata. Werder quinto col Mainz a quota 25 punti, Union in 12a posizione con 17 punti: l'ex formazione di Bonucci è nel limbo, Europa e zona rossa sono equidistanti.
HOLSTEIN KIEL-AUGSBURG 5-1
Succede l'impensabile a Kiel, dove la penultima in classifica ottiene la seconda vittoria stagionale con una clamorosa goleada: 5-1 sull'Augsburg. E dire che la gara inizierebbe anche nel peggiore dei modi, con la rete di Claude-Maurice per gli ospiti dopo solo cinque minuti. L'Augsburg perde Schlotterbeck jr. e affonda, subendo il pari subito al 12': Rosenboom sigla la sua prima rete in Bundesliga con un ottimo inserimento in area. L'Holstein Kiel cresce in maniera esponenziale e, al 32', passa in vantaggio: cross di Machino, testa di Harres ed è 2-1. Bastano tre minuti alla punta per fare doppietta, insaccando tra le gambe di Labrovic (35'), e la gara svolta definitivamente: al 39' Machino segna su punizione con un autentico capolavoro. Harres sfiora la tripletta e piovono tiri verso Labrovic, con Bernhardsson e Machino vicinissimi alla rete. Il pokerissimo arriva al 91', proprio con la doppietta del gioiello giapponese: due gol e due assist per lui, sfruttando il perfetto tocco di Knudsen. L'Holstein Kiel vince 5-1, sale a 8 punti ed è sfortunatissimo: la vittoria del St. Pauli mantiene la zona-salvezza a sei punti di distanza.