Mattatore Paciencia, autore di una doppietta, poi chiude Dost: per le Aspirine arriva un ko con lo stesso punteggio di Torino
Brutta sconfitta per il Bayer Leverkusen, che sul campo dell'Eintracht Francoforte perde per 3-0 (proprio come a Torino contro la Juventus, in Champions). Mattatore del match è Goncalo Paciencia, a segno al 4' e in grado di completare la doppietta con un rigore al 17'. L'Eintracht si vede due gol annullati per fuorigioco, quindi cala il tris all'80' con Bas Dost. Nella classifica della Bundesliga raggiunge il Bayer a 14 punti, a -2 dalla vetta.
Non si sta certo rivelando facile il mese di ottobre per un Bayer Leverkusen che, dopo il sonoro 3-0 incassato dalla Juventus in Champions League a Torino e il pareggio casalingo con il Lipsia, rimedia una brutta sconfitta a Francoforte facendosi raggiungere dall'Eintracht a quota 14 punti in classifica (sufficienti per raggiungere il terzo posto con lo stesso Lipsia, il Friburgo, lo Schalke 04 e addirittura il Bayern Monaco, ma ovviamente tutte queste squadre devono ancora giocare l'ottavo turno di campionato).
Il 3-0 della Commerzbank-Arena è un risultato probabilmente ingeneroso per le Aspirine, che soprattutto nel secondo tempo cingono d'assedio la porta di Ronnow e costringono quest'ultimo ad almeno tre parate decisive. L'Eintracht merita però la vittoria per l'autorevolezza con cui azzanna l'avversario in avvio di partita, sfruttando soprattutto la classe di Goncalo Paciencia: il portoghese porta i suoi in vantaggio al 4' su lancio di Danny da Costa dopo un erroraccio in disimpegno del Bayer, quindi si procura e trasforma il rigore del raddoppio al 17'. Al 23' ci sarebbe addirittura il terzo gol, firmato da Kostic ma annullato per fuorigioco.
La partita sembra a senso unico, ma gli ospiti si scuotono e come detto il secondo grande protagonista del match diventa il portiere Ronnow (spettacolare in particolare un suo volo su bellissima iniziativa di Lucas Alario). Chi non sbaglia mai quando va al tiro è l'Eintracht: al 67' l'irrefrenabile Paciencia serve di tacco Bas Dost che solissimo deposita in rete. Il gol però non c'è, per millimetrico fuorigioco dell'olandese. Il Bayer spera quando l'arbitro Dingert assegna un rigore inesistente, ma il Var gli mostra la verità: la deviazione in area di Gelson Fernandes è di faccia e non di spalla. Quindi il gol di Dost arriva, all'80' in scivolata: anche qui il Bayer compie una doppia figuraccia (Dragovic cade nel tentativo di marcare l'avversario, il portiere Hradecky è troppo morbido). Ma soprattutto torna a casa con molti più dubbi sulla sua tenuta di squadra.