Il ct dell'Olanda: "Ciò non mi impedirà di guidare la nazionale ai Mondiali"
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Il mondo del calcio è in ansia per Louis Van Gaal. Il ct dell'Olanda ha infatti rivelato di essere malato: "Da qualche tempo soffro di un tumore alla prostata - ha spiegato all'emittente televisiva RTL -. I giocatori non lo sanno. Ma credo che ciò non mi impedirà di guidare la nazionale ai Mondiali in Qatar". Van Gaal ha anche detto essersi già sottoposto a 25 sedute di chemioterapia, "anche mentre in ritiro con la squadra".
E ancora: "Non muori di cancro alla prostata, almeno non nel novanta percento dei casi. Di solito sono altre le malattie che ti uccidono. Ma avevo una forma piuttosto aggressiva e andava curata. Ho dovuto fare un trattamento preferenziale in ospedale. Mi è stato permesso di entrare dalla porta sul retro quando sono andato a un appuntamento e sono stato immediatamente portato in un'altra stanza. Sono stato trattato meravigliosamente. Ovviamente avevo avvisato già amici e parenti. E il fatto che non sia ancora uscita la notizia, dice molto della mia sfera personale. È fantastico".
"In tutto il periodo da ct dell'Olanda sono partito di notte, di nascosto, per andare in ospedale senza che i giocatori lo scoprissero fino a ora. Pensando di essere in buona salute. Ma non lo sono", ha concluso. "Ho pensato che fosse meglio non dirlo alle persone con cui lavori perché potrebbe influenzare le loro scelte, la loro risolutezza".