Gli uomini di Brendan Rodgers pareggiano con i Villans nell’andata della semifinale, a Guilbert risponde Iheanacho
Nella semifinale di andata della Carabao Cup Brendan Rodgers rivede per un tempo i fantasmi della semifinale di FA Cup persa contro l’Aston Villa nel 2015 quando allenava il Liverpool. I Villans passano in vantaggio al King Power Stadium con il gol del francese Guilbert al 28’, dopo un lungo assedio le Foxes pareggiano i conti al 74’ con il sinistro del nigeriano Iheanacho, che fa 1-1. Tutto ancora aperto in vista della sfida di ritorno al Villa Park.
Il Leicester non riesce a imitare il City che ha ipotecato la finale schiantando lo United a Old Trafford e si fa fermare 1-1 in casa dall’Aston Villa. La squadra di Brendan Rodgers è l’ovvia favorita della seconda semifinale di Carabao Cup, dato che in Premier League ha ben 24 punti in più di un Aston Villa che lotta per non retrocedere e che un mese fa è stato travolto 4-1 dalle Foxes al Villa Park. Gli uomini di Dean Smith arrivano al King Power Stadium privi di due elementi importanti, il portiere Tom Heaton e l’attaccante brasiliano Wesley, entrambi infortunatosi in Premier contro il Burnley e fuori per tutta la stagione. La speranza per gli ospiti è quella di vivere un’altra serata fortunata come quella che li ha portati qui con la larga vittoria contro la seconda squadra del Liverpool impegnato nella Coppa del Mondo per Club, una speranza diventa solida realtà contro tutti i pronostici. Le prime occasioni del match capitano sui piedi di Jamie Vardy, riferimento offensivo fondamentale per i padroni di casa. In entrambi i casi le conclusioni dell’attaccante vengono fermate senza particolari difficoltà dal portiere norvegese Orjan Nyland, sostituto di Heaton. Il primo gol della partita però è opera del difensore francese Frederic Guilbert, che al 28’ arriva prima della difesa delle Foxes sull’insidioso cross di Anwar El-Ghazi e segna il primo gol con la maglia dei Villans. Al 42’ è ancora l’Aston Villa a cercare di colpire nuovamente un Leicester che sembra rimasto tramortito dal vantaggio degli ospiti, ma il colpo di testa di Ezri Konsa si infrange sulla traversa.
Nella ripresa non cambia molto, sono le Foxes a tenere il pallone come accaduto nel primo tempo e l’Aston Villa si chiude in attesa di sfruttare il contropiede. Già nei primi minuti del secondo tempo si abbassa tantissimo il baricentro dei Villans: il giocatore più avanzato, El-Ghazi, non staziona mai oltre la linea di metà campo. Il conto degli angoli è 9-0 in favore della squadra di Rodgers, ma senza risultati degni di nota. Al 63’ scambio in velocità tra Ricardo Pereira e James Maddison, bravo Nyland a neutralizzare il tentativo del giovane centrocampista inglese. Al 74’ l’aggressività del Leicester finalmente paga, Kelechi Iheanacho entrato in campo al posto di Ayoze Perez viene servito da Vardy, entra in area aggirando un paio di difensori e scarica sotto il sinistro vincente sotto la traversa. Poco dopo Vardy sfiora il palo, Caglar Soyuncu ci prova di testa, ma al fischio finale nonostante i venti tiri in direzione della porta avversaria contro i soli tre degli ospiti il Leicester si deve accontentare del pari. Rodgers non è riuscito a scacciare i fantasmi della sconfitta in semifinale di FA Cup subita proprio a opera dei Villans nel 2015, anzi li ha rivisti nel primo tempo. Al Villa Park scoprirà se è possibile cancellare le ombre del passato oppure no.