Il difensore sopravvissuto allo schianto del 28 novembre ha fatto visita alla squadra
La Chapecoense riparte, con entusiasmo, ma senza dimenticare il passato. Il 28 novembre resterà nella memoria collettiva del calcio mondiale, con il terribile schianto che ha ucciso 19 giocatori. Ma la squadra deve ripartire e lo ha fatto all'Arena Condà dove è iniziato il raduno e dove il 21 gennaio tornerà anche a rotolare un pallone nell'amichevole contro il Palmeiras. La sorpresa l'ha voluta fare Neto, il difensore sopravvissuto alla tragedia aerea che ha partecipato alla presentazione della squadra.
Uma foto vale mais que mil palavras...
— Chapecoense (@ChapecoenseReal) 6 gennaio 2017
Neto com os atletas da base que subiram para o profissional.#VamosChape pic.twitter.com/hMU71nIgEg
Il 31 enne di Rio è andato a trovare i giocatori il primo giorno della stagione e su twitter la Chape ha scritto: "Una foto che vale più di mille parole". Neto è tornato a casa il 22 dicembre. Senza mai dimenticare i compagni che non ci sono più, diventando subito un punto di riferimento per i giovani promossi in prima squadra. Anche Neto ha vestito la maglia del club, come un calciatore vero e proprio. Perché questo è il suo desiderio, come ha confermato nella prima intervista rilasciata dopo il ritorno a casa: "Tornare a giocare con la Chapecoense: se Dio vuole".