Il tecnico, che aveva sostituito Tuchel, cacciato all'indomani della sconfitta interna contro l'Aston Villa. Nagelsmann per il futuro
© Getty Images
Graham Potter non è più l'allenatore del Chelsea. Con un comunicato i Blues annunciano l'esonero del tecnico, che arriva all'indomani della sconfitta casalinga contro l'Aston Villa. Bruno Saltor è stato nominato capo allenatore ad interim. "A nome di tutto il club, vogliamo ringraziare sinceramente Graham per il suo contributo al Chelsea - hanno dichiarato i proprietari Todd Boehly e Behdad Eghbali - Abbiamo il massimo rispetto per Graham come allenatore e come persona. Si è sempre comportato con professionalità e integrità e siamo tutti delusi da come è andata a finire. Insieme ai nostri incredibili tifosi, sosterremo tutti Bruno (Saltor, ndr) e la squadra per il finale della stagione. Abbiamo ancora 10 partite di Premier League e un quarto di finale di Champions League davanti. Metteremo ogni sforzo e impegno in ognuna di queste partite in modo da poter concludere la stagione alla grande".
"Graham - si legge ancora nella nota della società - ha accettato di collaborare con il Club per facilitare una transizione graduale. Nel tempo trascorso con il club, Graham ci ha portato ai quarti di finale di Champions League, dove affronteremo il Real Madrid. Il Chelsea desidera ringraziare Graham per tutti i suoi sforzi e contributi e gli augura ogni bene per il futuro". Potter era arrivato sulla panchina del Chelsea a settembre al posto dell'esonerato Thomas Tuchel, lasciando il Brighton e firmando un contratto quinquennale con i Blues. Lascia il Chelsea all'undicesimo posto in Premier League in 28 gare giocate.
Per il futuro il primo nome della lista è quello di Julian Nagelsmann, esonerato recentemente dal Bayern Monaco e accostato anche al Tottenham dopo l'addio di Conte.