Chiesa nel mirino dei tifosi del Liverpool: "Vive i nostri sogni". Mai utilizzato, rischia di non vincere la Premier

Protagonisti insieme a Wembley, eroi agli opposti ad Anfield. Il destino di Gianluigi Donnarumma e Federico Chiesa è stato disegnato in maniera completamente diversa dalla magica cavalcata del 2021 all'Europeo trionfale con l'Italia. Sempre l'Inghilterra, ma questa volta a Liverpool, le strade dei due ragazzi azzurri sono tornate ad incrociarsi ma se la serata di Anfield ha coronato nuovamente "Gigio", per l'esterno è stata l'ennesima serata da dimenticare, seppure comodamente "seduto in prima fila".

Dopo il ko interno contro il Psg con l'epilogo sfortunato ai rigori contro il Psg, parte dei tifosi dei Reds si sono sfogati proprio con Federico Chiesa e il suo deludente acquisto. "Chiesa sta vivendo tutti i nostri sogni: abbonamento in prima fila e 140 mila sterline a settimana" ha twittato qualche profilo inglese e in effetti per l'ex Fiorentina e Juventus non si può nemmeno parlare di rendimento o meno. Resta pressoché un oggetto misterioso destinato a lasciare l'Inghilterra a fine stagione.

La parabola discendente dell'italiano parte dal grave infortunio subito con la Juventus un paio di inverni fa. Da lì di fatto Chiesa non si è mai del tutto ripreso, vittima di un blocco mentale ancora che fisico che spesso - già nell'ultima parte di esperienza in bianconero - lo vedeva alzare bandiera bianca al primo acciacco per il timore di doversi fermare di nuovo. Nemmeno il cambio aria, patinato per giunta, ha modificato la situazione e quella che aveva tutti i crismi per un salto di qualità si è trasformata in una stagione da incubo.

Il Liverpool sta volando verso la conquista della Premier League, per esempio, ma allo stato attuale delle cose lo stesso Chiesa non avrebbe diritto alla medaglia da campione. L'azzurro ha disputato finora solo 25 minuti in campo in Premier League spalmati in tre presenze e non scende in campo da fine febbraio, finito ormai nel dimenticatoio di Arne Slot. Il regolamento della federazione inglese prevede che a essere premiati siano solamente i giocatori con almeno cinque presenze stagionali.

I fasti del passato con la Nazionale sono ormai un lontano ricordo, in estate per rivitalizzarsi lo stesso Chiesa potrebbe tornare in Italia ma con la consapevolezza di doversi tagliare nettamente lo stipendio (attualmente 7,5 milioni di euro netti) per attirare la scommessa di qualche società. Per evitare una minusvalenza però i Reds dovrebbero chiedere almeno 12 milioni di euro circa, non proprio un prezzo a buon mercato per un giocatore in pratica fermo da un anno.