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Il rigore di Pato? "Fuori apposta"

Durante Shanghai Shenhua-Tianjin l'ex milanista ha sbagliato un penalty. L'avversario Sun Shilin dice che si è trattato di un gesto di fair play

14 Mar 2017 - 15:01

Povero Pato: deriso e sbeffeggiato per quel rigore calciato alle stelle al minuto 87 di Shanghai Shenhua-Tianjin. Persino un avversario, Sun Shilin, che dopo l'errore ha abbracciato il brasiliano mostrando il pollice alzato, sembrava ridere di lui. In realtà è stato proprio il giocatore cinese a svelare un curioso retroscena: "Credo che abbia sbagliato apposta: come me non era d'accordo con il fischio dell'arbitro. Il suo è stato un gesto di fair play". 

Papero riabilitato dunque? Difficile dirlo. Secondo la spiegazione di Sun Shilin, l'ex attaccante del Milan avrebbe volutamente fallito il penalty che poteva regalare la vittoria alla sua squadra, il Tianjin, in quanto il rigore concesso dal direttore di gara per un tocco col braccio di Lin Wang, era quanto meno dubbio. E il gesto compiuto dal giocatore cinese non era un segno di sfottò, come ipotizzato da molti soprattutto sul web, ma di gratitudine. In realtà, dopo aver fallito il rigore, le immagini mostrano un Pato disperato e contrariato. Per non parlare del sorrisetto ironico di Cannavaro in panchina. Ad ogni modo Pato ha perso l'occasione di segnare il suo primo gol nella nuova Super Liga cinese e mostrare il suo valore. Per portarlo in Oriente, infatti, il Tianjin ha sborsato 18 milioni.

Si è visto fare di peggio ai cinesi, nel senso che per altri giocatori affermatisi in Europa hanno speso molto di più ma, al di là delle cifre, Pato in Cina è alla ricerca di un riscatto che manca da troppo tempo. Di fatto, da quando ha lasciato il Milan. Le sue avventure con Corinthians, San Paolo, Chelsea e Villarreal non sono state di certo indimenticabili e Pato che ha solo 27 anni vuole dimostrare, al di là dei rigori, di non essere un giocatore finito. Il Papero è comunque in buona compagnia: l'inizio del campionato cinese ha visto steccare all'esordio la maggior parte delle stelle comprate a suon di milioni. Da Tevez a Oscar passando per Guarin e Jackson Martinez, nessuno ha brillato, ad eccezione del solo Witsel. Ci sarà tempo anche per il Papero che, per lo meno, può vantare la stima dei suoi avversari. 

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