L'ex attaccante del Milan mette fine alla sua avventura cinese, presto potrebbe tornare in Brasile
L'avventura in Cina di Alexandre Pato è finita. Stando a quanto riportato dai media cinesi, l'attaccante brasiliano, arrivato al Tianjin Tianhai dal Villarreal nel 2017, avrebbe infatti detto addio al club comprandosi il proprio cartellino e diventando così libero di trovarsi un'altra squadra. L'ex Milan non si è allenato, ma è andato direttamente al centro di allenamento, vestito con abiti casual, soltanto per salutare i suoi (ormai ex) compagni di squadra. Su Instagram ha successivamente confermato la fine del rapporto con il club cinese.
La decisione del Papero, che in Cina ha segnato 30 gol in due stagioni, era inevitabile, soprattutto dopo lo scandalo che ha coinvolto il presidente del club, Shu Yuhui, che è stato arrestato dalle autorità cinesi insieme ad altri manager per aver fatto falsa propaganda con una sua azienda. I giocatori da mesi hanno difficoltà a ricevere lo stipendio, lo scorso inverno proprio per questo motivo Pato era rimasto in Brasile per allenarsi e ora che ha lasciato il club probabilmente tornerà presto nel suo Paese.
"Ciao a tutti, vi comunico che la mia avventura in Cina è finita. Questi due anni sono stati pieni di momenti felici e nuove esperienze, sono abbastanza sicuro che mi abbiano fatto crescere come uomo, ho imparato una cultura differente e le abitudini di questa grandiosa nazione. Sono orgoglioso di aver dato il mio contributo al movimento cinese e di aver aiutato la squadra a raggiungere l'Asian Champions League per la prima volta nella storia del club. Ringrazio tutti. Cina, ti sarò sempre grato. Con amore, Pato".