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"Controcorrente" verso la meta: come il piccolo Angers tiene testa al colosso Psg

Una rosa esperta, un tecnico mago della tattica e tanta... Africa: ecco come il club è in vetta alla Ligue 1

26 Set 2019 - 12:09

Si può andare anche in direzione opposta per ottenere grandi risultati. In Francia, la patria di Joris-Karl Huysmans, c’è un club che strabilia andando “Controcorrente”, proprio come il titolo di questo grande autore del decadentismo di fine Ottocento. Il club in questione è l’Angers, squadra in testa alla classifica della Ligue 1 insieme al Paris Saint Germain, 15 punti dopo le prime 7 partite proprio come i ricchi signori della capitale, ma con 3 gol segnati più dell’attacco atomico guidato da Tuchel. Andare “Controcorrente” per l’Angers (che compie 100 anni tondi il 10 ottobre) significa puntare sui giocatori esperti anziché sui Millennial (ha la seconda rosa più anziana del campionato dopo il Saint Etienne), tenere un allenatore per un periodo incredibile, spendere poco cercando di spendere bene. 

MOLTA AFRICA IN CAMPO 
Quest’anno l’Angers – città della regione della Loira – ha messo a segno il colpo più caro della sua storia, prendendo il centrocampista franco-senegalese Sada Thioub dal Nimes per 3,5 milioni di euro. Negli ultimissimi giorni di mercato c’è stato anche il terzo acquisto più caro della storia, il regista Antonin Bobichon, pure lui proveniente dal Nimes, investimento da 1,5 milioni. In compenso sono arrivati 25 milioni grazie al passaggio al Lione del gioiello Jeff Reine-Adelaide, che ha lasciato il posto di regista proprio a Bobichon. La morigeratezza assoluta è la regola di vita del proprietario franco-algerino Said Chabane, patron del gruppo agro-alimentare Cosnelle. Proprio le origini di Chabane spiegano perfettamente la costruzione di una squadra che schiera moltissimi giocatori di origine africana. Solo 4 squadre in Ligue 1 hanno un valore nominale dei giocatori inferiori a quello dell’Angers. Ma con questo sorprendente inizio di campionato (l’anno scorso la squadra chiuse al 13° posto) sicuramente tutto questo cambierà. 

L’ALLENATORE PIU’ LONGEVO 
Sulla panchina dell’Angers siede Stephane Moulin, 52 anni, considerato un vero e proprio mago della tattica grazie anche ai suoi illuminati interventi scritti su alcuni libri in francese che trattano questa materia complessa. Moulin è l’allenatore dell’Angers dal 2011 e attualmente è il tecnico più longevo presente su una panchina di una squadra di Serie A nei maggiori campionati europei, vetta della classifica raggiunta dopo la fine dell’avventura di Arsène Wenger all’Arsenal. Moulin ha alle spalle esperienze nel Chatellerault e nella squadra riserve dello stesso Angers, ma soprattutto nella sua carriera di onesto centrocampista ha sempre giocato proprio con l’Angers, che nella storia ha raggiunto come massimo risultato un terzo posto nel 1967 (anno di nascita di Moulin) e si trova in Ligue 1 in pianta stabile solo dal 2015, sempre ovviamente sotto la guida dello stesso allenatore. 

I PROTAGONISTI DELLA STORIA 
La cavalcata dell’Angers in questo inizio di campionato vede protagonisti due giocatori che per il momento si sono attestati a quota 3 gol. Il primo è Rachid Alioui, 27 anni, un altro dei giocatori arrivati in estate dal Nimes (ma in questo caso a costo zero), nazionale marocchino a intermittenza dal 2014, centravanti classico. L’altro è Casimir Ninga, pure lui a segno 3 volte, attaccante esterno del Ciad che in estate è stato pescato nel Caen per 3 milioni, secondo acquisto più caro della storia. 
 

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