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SPAGNA

Coppa del Re: il Bilbao fa fuori il Barça, Hazard salva il Real

Entrambe le gare ai supplementari: i blaugrana cedono 3-2 al San Mames al 107’, gli uomini di Ancelotti la spuntano 2-1 in dieci in casa dell’Elche

21 Gen 2022 - 00:21

Grandi emozioni nella coppa spagnola. Dopo l’Atletico, va fuori anche il Barcellona, mentre se la cava il Real Madrid. I madrileni chiudono sullo 0-0 i 90’ in casa dell’Elche: nei supplementari vanno sotto di un uomo e di un gol ma con Isco e Hazard passano il turno. Nell’altra gara l’Athletic va due volte avanti ma il Barça lo riprende prima con Torres e poi con Pedri. Nei 30’ aggiuntivi un rigore di Muniain vale il 3-2 ed elimina i blaugrana.

ELCHE – REAL MADRID 1-2 d. t. s.
Sarebbe dovuto essere una sorta di formalità, un primo step nella rincorsa alla ventesima coppa nazionale, e invece l’ottavo del Madrid si rivela una vera e propria battaglia. I Blancos infatti vengono salvati dal redivivo Hazard e riescono a vincere in casa dell’Elche per 2-1 solo ai supplementari. Ancelotti fa riposare Benzema e Courtois, tra gli altri, ma sconta le fatiche di Supercoppa. L’Elche colpisce una traversa a porta vuota con Carrillo poi, prese le misure a Vinicius, il più intraprendente dei suoi, trascina la gara ai supplementari. Qui il Real si gioca la carta Hazard, dopo quelle Modric e Isco ma al 101’ l’ex Atalanta Mojica recupera la sfera e dà il là a una ripartenza fulminea dei suoi. Morente s’invola verso la porta avversaria ma viene steso da Marcelo, espulso. Sulla punizione Verdú centra la barriera, ma sulla respinta ci riprova e stavolta il suo tiro, deviato, beffa Lunin e porta l’Elche sull’1-0. Spalle al muro, il Real si riversa in avanti. Il pareggio arriva al 108’ in modo fortunoso con un tiro di Ceballos deviato quasi fortuitamente da Isco. La rimonta madrilena si completa al 115’: Alaba disegna una parabola perfetta che libera Hazard davanti al portiere avversario. Il belga lo salta di netto e insacca. Al 120’ però l’ultima emozione di un match infinito. Su un cross alla disperata nell’area del Real, Fidel mette dentro il 2-2 ma l’arbitra annulla per una trattenuta precedente ai danni di Vazquez, tra le proteste dei padroni di casa.

ATHLETIC BILBAO – BARCELLONA 3-2 d. t. s.
Più complicato anche sulla carta, l’impegno del Barça, che sul campo del Bilbao è costretto a rincorrere due volte fino al 2-2 in uno sforzo vano: i baschi passano ai quarti con un rigore per fallo di mano di Alba, trasformato da Muniain. Anche la gara del Barcellona è palpitante. Xavi si affida al nuovo acquisto Torres e a tanti giovani ma al 2’ la squadra di Marcelino è già avanti. Nico Williams fa il vuoto sulla fascia, serve Muniain che, defilato, con un gran tiro a giro batte Ter Stegen e sigla l’1-0. Al 20’ al basco risponde proprio l’ex City, con una conclusione molto simile, una parabola a giro sul secondo palo imprendibile per il portiere. È un 1-1 che sta stretto però al Bilbao che continua ad attaccare e trova il vantaggio nel finale del secondo tempo con Martinez in una mischia. I blaugrana però al 93’ pareggiano ancora, questa volta con Pedri servito da Dani Alves in rovesciata. Nei supplementari, quando tutto sembra portare alla lotteria dei rigori, Jordi Alba anticipa i tempi e ne provoca uno che Munian trasforma, chiudendo la contesa e portando i baschi ai quarti.

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