L'infortunio al ginocchio di Martial rimescola le carte in casa dei Red Devils: Ronaldo potrebbe giocare domenica contro il Brighton
"E' un comportamento inaccettabile", aveva dichiarato Erik Ten Hag a proposito di Cristiano Ronaldo in un'intervista poche ore dopo l'amichevole contro il Rayo Vallecano. CR7 aveva lasciato lo stadio all'intervallo, mandando su tutte le furie il tecnico olandese. Ma proprio quando l'esilio del portoghese dallo United sembrava cosa appurata, ecco un colpo di scena: nell'ultimo allenamento Martial si è fermato, lamentando un infortunio al ginocchio. La sua assenza per il debutto in Premier League col Brighton obbligherà Ten Hag a sospendere i provvedimenti disciplinari riguardo CR7, che secondo il Daily Star partirà dal 1' considerando l'emergenza là davanti. "Sono molto contento di lui, è un attaccante top. Fa parte della squadra" ha detto l'allenatore nella conferenza della vigilia.
Nei 45' precedenti la sua sostituzione nell'amichevole col Rayo, il portoghese aveva fornito una prestazione a dir poco pallida e rinunciataria, concedendosi pure un battibecco a bordocampo col nuovo allenatore. Un atteggiamento insolito da parte dell’ex Real e Juve, da sempre conosciuto per la sua professionalità dentro e fuori dal campo. Mai CR7 aveva forzato la mano al suo allenatore, fino a quest'oggi: segno di un mal di pancia ormai impossibile da mascherare a porte chiuse.
Alla base del malcontento, un fattore di pedigree: i Red Devils non disputeranno la Champions League quest'anno, cosa sgradita al portoghese. Sul mercato tuttavia, tutti i club gli hanno chiuso le porte. L'età avanzata e delle prestazioni in lento declino hanno allontanato le principali società in grado di garantire al giocatore il palcoscenico che crede di meritare. La partita di Premier League col Brighton è in programma domenica alle 15, e sarà un primo spartiacque per la carriera del portoghese.