Il centrocampista uruguaiano stende il Corinthians appena rientrato dal Giappone
Fuso orario e stanchezza? Nessun problema. Almeno per Giorgian De Arrascaeta, centrocampista uruguaiano del Cruzeiro. Il calciatore classe 1994 ha prima giocato con la sua Nazionale in Giappone martedì, poi si è sobbarcato 30 ore di volo per un totale di 20.100 km per non perdersi il ritorno della finale di Copa do Brasil in programma mercoledì. Arrivato a San Paolo solo 4 ore prima della partita, De Arrascaeta è entrato a metà secondo tempo realizzando il gol del definitivo 2-1. Un risultato che, dopo l'1-0 dell'andata, ha permesso al Cruzeiro di conquistare il trofeo.
Un tempo con la Nazionale contro il Giappone e poi via al lunghissimo viaggio per non perdersi il grande appuntamento della finale di ritorno di Copa do Brasil. Trenta ore in aereo per aiutare il suo Cruzeiro e non lasciare soli i compagni. Quella di De Arrascaeta è stata una vera e propria dimostrazione di attaccamento alla maglia.
Giunto nel ritiro solo 4 ore prima del match, l'allenatore Mano Menezes non se l'è sentita di gettarlo subito nella mischia, ma lo ha inserito solo al 21' del secondo tempo con il match in perfetto equilibrio (1-1). Più forte della stanchezza e del fuso orario, all'uruguaiano sono bastati 15 minuti per trovare il gol del 2-1 (con l'ausilio del Var) che ha spento ogni velleità dei padroni di casa. E alla fine la festa è stata tutta per il Cruzeiro. Chissà se avrà poi festeggiato con i compagni o si sarà fatto una sana e meritata dormita.