L'ex Juve ancora nel mirino dei trafficanti argentini, che cercano di impedire il suo ritorno in patria
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Angel Di Maria è finito nuovamente nel mirino dei narcos. Come riportato dal quotidiano argentino Cronica, il fuoriclasse del Benfica è stato ancora una volta minacciato da alcuni esponenti della criminalità organizzata di Rosario, la sua città natale. Nella giornata di mercoledì, infatti, due uomini incappucciati a bordo di una moto avrebbero raggiunto una stazione di servizio nel sud della città per poi aprire il fuoco con l'obiettivo di seminare il terrore tra la gente. Una volta fuggiti, si sarebbero lasciati alle spalle un biglietto indirizzato proprio al 36enne ex Juve: "Di Maria ti stiamo aspettando. Firmato: il di Rosario".
Un episodio molto simile era avvenuto appena pochi mesi fa, quando un messaggio intimidatorio era stato lasciato fuori dall'abitazione di famiglia in campagna, dove l'argentino soggiorna abitualmente quando torna in patria: "Dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia", la terribile minaccia pervenuta all'epoca ai familiari.
Il contratto di Di Maria col Benfica è in scadenza il 30 giugno e il suo futuro è ancora incerto: negli ultimi mesi si è parlato insistentemente di un suo ritorno in America, per giocare in patria oppure in MLS, ma questi episodi non lo aiuteranno certo a prendere una decisione serenamente.