I due sono accusati di aver venduto i diritti all'insaputa della Fifa per benefici personali
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Il presidente di beIN Media e del Psg, Nasser Al-Khelaifi e l'ex numero 2 della Fifa, Jerome Valcke sono di nuovo nell'occhio del ciclone per la questione riguardante la cessione dei diritti tv ad insaputa della Fifa. La procura di Losanna, nell'ambito del processo d'appello sulla questione, ha chiesto 28 mesi di carcere per i due imputati. Nell'autunno del 2020 i due erano stati assolti, ma i pubblici ministeri svizzeri hanno impugnato la sentenza.
Le accuse per Al-Khelaifi e Valcke sono di aver venduto i diritti tv di diversi campionati di calcio ad altri due imputati, il tutto alle spalle della Fifa e ottenendo in cambio dei benefici personali.
Valcke fu condannato a pagare una multa, poi sospesa, per falsificazione di documenti mentre Al-Khelaifi e la Fifa trovarono l'accordo nel 2020 per ritirare le accuse di corruzione già prima del processo del 2020.