Il compianto bomber argentino: "Il Nantes mi vuole vendere, un progetto sportivo che non mi attrae"
A quattro mesi dalla tragica scomparsa, spunta un clamoroso retroscena su Emiliano Sala. Il 6 gennaio 2019, l'attaccante argentino si era sfogato via WhatsApp con un amico. "Vogliono vendermi. Oggi c’è stata l’offerta del Cardiff - si sente nell'audio - Hanno negoziato per avere tanti soldi, vogliono che me ne vada assolutamente. E' vero che mi offrono un buon contratto, ma a livello di progetto sportivo non è interessante per me".
Sala, come emerge dal documentario L'Equipe Enquete, voleva rimanere al Nantes e non era affascinato dal progetto del Cardiff, in piena lotta per non retrocedere in Premier League. "La scorsa notte ho mandato un messaggio a Meissa (il suo agente ndr) e mi ha chiamato diverse ore dopo. Franck Kita (dg del Nantese figlio del presidente Waldemard, ndr) gli ha mandato un messaggio per chiamarlo. Vogliono vendermi. Oggi c’è stata l’offerta del Cardiff. Hanno negoziato per avere tanti soldi, Loro vogliono che me ne vada assolutamente. E’ vero che mi offrono un buon contratto, ma a livello di progetto sportivo non è interessante per me. Ma nonostante questo vogliono che vada lì. Non mi spaventa andarci e combattere, ma Meissa deve trovarmi qualcosa di meglio. Meissa ha detto no al Cardiff perché pensa che meriti qualcosa di meglio. E il mercato può offrirmi qualcosa di meglio".
Una trattativa che avrebbe irritato lo sfortunato bomber argentino, ai ferri corti con la dirigenza. "Non voglio parlare con Kita personalmente. Non è una persona che mi piace. Gli hanno offerto molti soldi e vuole vendermi - il suo sfogo all'amico -. Non me l’ha neppure chiesto, gli importa solo del denaro. A nessuno importa ciò che voglio io. Per me è difficile, devo sottomettermi. Non c’è nessuno che si mette nei miei panni. Non importa niente a nessuno di me".