Retroscena sul volo maledetto del giocatore argentino: decollato al quarto tentativo. I genitori: "Siamo disperati"
Sono riprese alle 7:30 le ricerche del velivolo in cui viaggiava Emiliano Sala, scomparso dai radar lunedì sera mentre era in volo tra Nantes e Cardiff City. La Guernsey Police lavora nell'area del Canale della Manica (dove ieri sono stati ritrovati detriti) ma, ora dopo ora, sono ormai ridotte al minimo le possibilità di ritrovare vivo l'argentino, che durante il volo aveva scritto preoccupato: "Sembra che l'aereo cada a pezzi. Ho paura".
Dai media inglesi rimbalza la voce di un ufficiale che sta coordinando le ricerche del velivolo con a bordo Emiliano Sala: "Nessuna speranza" per l'uomo di ritrovare in vita l'attaccante e il pilota.
E' stato identificato il pilota che era a bordo del velivolo scomparso nel Canale de La Manica: si tratta di Dave Ibbotson, un uomo di una sessantina d'anni che viveva nella periferia di Leeds. In un post su Facebook lo stesso Ibbotson, dall'aeroporto di Nantes, aveva confessato di essere "un po' arrugginito" poche ore prima del volo per Cardiff. Si è scoperto anche il nome del proprietario dell'aereo. Si tratta di Willie Mackay, un procuratore che ha partecipato come intermediario al trasferimento di Sala al Cariff pur non essendo il suo procuratore vero e proprio.
Arriva una precisazione da parte del Cardiff City riguardo il volo di Emiliano Sala. Ad occuparsi del viaggio non è stato il club inglese come riferito dal presidente Mehmet Dalman al 'Wales Online': “Non siamo coinvolti nella gestione del viaggio. Abbiamo parlato con il calciatore e gli abbiamo chiesto se volesse una mano per il volo, che sarebbe stato di linea. Non so chi si sia occupato dell'aereo ma posso dire che non si è trattato del Cardiff".
Claudio Ranieri, che ha allenato Sala al Nantes nella stagione 2017/2018 ha mostrato tutta la sua angoscia per la vicenda riguardante l’attaccante che era prossimo al trasferimento al Cardiff City: “È un fantastico giocatore che ha sempre dato il suo meglio quando abbiamo lavorato assieme in Francia. Come tutti sono rimasto sconvolto dalla notizia che Emiliano era su quell'aereo. Emiliano e' una bellissima persona, un guerriero in campo. Prego per lui e per la sua famiglia".
Un barlume di speranza per ritrovare vivo Emiliano Sala, l'attaccante italo argentino disperso da ieri mentre era a bordo di un aereo sui cieli della Manica. Secondo quanto riferiscono emittenti inglesi, la polizia che ha ripreso le ricerche questa mattina starebbe lavorando sulla teoria secondo cui i membri dell'equipaggio del velivolo si sarebbero ancora vivi a bordo di una scialuppa di salvataggio. E sarebbe proprio a questa opzione che la polizia starebbe "dando la priorità".
L'ex fidanzata di Sala lancia pesanti accuse (tutte da dimostrare) che gettano un'ombra sull'incidente aereo del giocatore argentino: "Incredibile che abbiano sospeso le ricerche proprio al momento del ritrovamento dei primi detriti". Ma Berenice Schkair è andata oltre: "Indagate sulla mafia del calcio perché non credo ad un incidente" ha scritto su Twitter prima di cancellare il post.
I genitori di Sala vivono a Rosario, in Argentina e hanno rilasciato due brevi dichiarazioni. Così la madre Mercedes: "L'aereo è del presidente del Cardiff, ci hanno informato che era scomparso e che lo stavano cercando". Il padre Horatio: "Siamo disperati".
Emergono nuovi dettagli sul volo scomparso: il pilota avrebbe fatto decollare il Piper PA-46 solo al quarto tentativo, visto che i primi tre erano andati a vuoto a causa del maltempo
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— Guernsey Police (@GuernseyPolice) January 23, 2019
23rd January
7.30am update.
We have resumed searching. Two planes are taking off & will search a targeted area we believe has the highest likelihood of finding anything, based on review of the tides and weather since it went missing.