Il tecnico olandese: "Ogni azione disciplinare sarà presa dal club al momento opportuno"
Ronald Koeman tira le orecchie a Wayne Rooney, arrestato nella notte tra il 31 agosto e l'1 settembre per guida in stato di ebbrezza. "Sono molto deluso dal comportamento di Rooney - ha spiegato l'allenatore dell'Everton - Ogni azione disciplinare sarà presa dal club al momento opportuno". Sabato c'è il Tottenham: "Penso che giocherà, ma se vedo che non è nella condizione fisica o mentale di giocare, allora non gioca".
Non è un periodo facile per l'ex capitano del Manchester United, tornato a casa in estate dopo 13 stagioni all'Old Trafford. Se Koeman pare intenzionato a perdonarlo e lo schiererà titolare sabato contro gli Spurs, meno accondiscendente pare essere la moglie Coleen, incinta del quarto figlio. Perché Rooney, nella ormai famosa notte dell'arresto, era in dolce compagnia nel pub dove ha alzato un po' troppo il gomito. Tradita e umiliata, stavolta la devota Coleen non avrebbe intenzione di fargliela passare liscia. Lo stesso attaccante avrebbe confidato a un amico che "il matrimonio è ormai finito".
A questo punto solo una grande prestazione sabato contro il Tottenham potrebbe far tornare il sorriso al 32enne attaccante o perlomeno fargli dimenticare per un po' i suoi demoni e il suo senso di vuoto.