L’Aston Villa batte il Brighton 2-1 e si qualifica alla prossima Conference League, l’Everton si salva piegando il Bournemouth 1-0. City ko
Ultimi verdetti nella 38a giornata di Premier League: nonostante la vittoria per 4-1 sul Leeds (che retrocede), il Tottenham non riesce a qualificarsi alle coppe europee. L’ultimo slot, quello della Conference League, se lo prende l’Aston Villa, che piega 2-1 il Brighton. Si salva l’Everton, che batte il Bournemouth e la spunta sul Leicester, relegato in Championship. Vincono United e Arsenal, cade il City col Brentford. Chelsea-Newcastle 1-1.
BRENTFORD – MANCHESTER CITY 1-0
Colpaccio del Brentford, che in casa piega i Campioni d’Inghilterra del Manchester City 1-0. Un primo tempo piuttosto spento, con poche occasioni create da una parte e dall’altra. In avvio i Citizens cercano il vantaggio, spesso con la soluzione Mahrez, senza però riuscire a scalfire la difesa avversaria. Con il passare dei minuti i ritmi calano, addirittura prima della fine del primo tempo. Si rientra negli spogliatoi a reti bianche, sul punteggio di 0-0. In avvio di secondo tempo forcing dei padroni di casa, che chiedono anche un calcio di rigore con tanta veemenza. Dopo il momento di sofferenza la formazione di Guardiola torna in controllo del match, ma non riesce comunque a sfondare. Contro ogni pronostico a passare in vantaggio sono le Bees, che all’85’ trovano il gol partita con il difensore Pinnock, su assist di Mbeumo. Vince 1-0 il Brentford e chiude il campionato a 59 punti, a sole due lunghezze dalle coppe europee. Il Manchester City, già laureato Campione, termina la stagione con 89 punti totali.
ARSENAL – WOLVERHAMPTON 5-0
Festa all’Emirates, l’Arsenal travolge il Wolverhampton 5-0. I Gunners partono fortissimo, segnando due reti nel primo quarto d’ora di gioco: all’11’ è Granit Xhaka a portare in vantaggio la squadra di Arteta, segnando proprio nella sua ultima partita in maglia Arsenal. Lo svizzero è in giornata, e tre minuti più tardi raddoppia, siglando la sua doppietta personale, dopo un’azione insistita di Saka sulla destra. L’esterno inglese si iscrive ai marcatori della gara al 27’, firmando il 3-0 su assist di Trossard. Al duplice fischio i Gunners sono ampiamente in vantaggio. Nel secondo tempo le cose non cambiano, con l’Arsenal che continua a dominare la gara. Al 58’ i biancorossi calano il poker, c’è spazio anche per il gol di Gabriel Jesus. Dopo la standing ovation per Xhaka arriva anche la rete del 5-0: al 78’ è l’ex Spezia Kiwior a mettere il timbro del 5-0, con la partecipazione del portiere dei Wolves Jose Sá. Stravince l’Arsenal 5-0 e chiude il campionato a 84 punti, in seconda posizione. Il Wolverhampton termina in tredicesima posizione, a quota 41 punti.
MANCHESTER UNITED – FULHAM 2-1
Vince in rimonta il Manchester United, 2-1 sul Fulham a Old Trafford. I Red Devils partono discretamente bene, ma al 19’ vanno sotto 1-0: corner di Willian che pesca l’incornata di Tete. Sette minuti più tardi gli ospiti rischiano addirittura il raddoppio, ma Mitrovic si fa ipnotizzare da de Gea, dal dischetto del rigore (fischiato per fallo di Casemiro). L’inerzia si sposta allora tra le file dei padroni di casa, che al 39’ trovano l’1-1 grazie alla rete di Jadon Sancho. Dopo i primi quarantacinque minuti regna l’equilibrio, con le squadre in parità. In avvio di ripresa lo United la ribalta: al 55’ filtrante illuminante di Fred, che pesca Bruno Fernandes. Il portoghese a tu per tu con Leno non sbaglia, firmando il gol del 2-1. Dopo il nuovo vantaggio dei padroni di casa i ritmi calano vertiginosamente, con la gara che va a spegnersi senza ulteriori acuti. Vince lo United 2-1 e finisce questa Premier League in terza posizione, a 75 punti. Chiude invece decimo il Fulham, a quota 52.
CHELSEA – NEWCASTLE 1-1
Termina in pareggio 1-1 la sfida tra Chelsea e Newcastle. La formazione allenata da Howe inizia bene a Stamford Bridge, stappando la partita dopo nove minuti di gioco, con la rete siglata da Gordon. I Blues non si lasciano abbattere dal vantaggio ospite, e si mettono in moto alla ricerca del pari. Al 27’ ecco l’1-1, con l’autorete sfortunata di Trippier, sulla conclusione di Sterling. A fine primo tempo il tabellino recita 1-1. Il secondo tempo è completamente appannaggio della squadra di Lampard, che crea tante occasioni, ma non riesce a ribaltare la partita. Finisce 1-1, con il Newcastle che chiude al quarto posto, registrando 71 punti. Finisce con il dodicesimo posto invece la rivedibile stagione del Chelsea, con soli 44 punti totalizzati in questa Premier.
ASTON VILLA – BRIGHTON 2-1
Ce l’ha fatta Unai Emery: l’Aston Villa piega 2-1 il Brighton e si qualifica alla prossima Conference League. Avvio micidiale della squadra di Birmingham, che dopo otto minuti passa in vantaggio: Ramsey inventa per Douglas Luiz, che porta l’Aston Villa sull’1-0. La squadra di De Zerbi trova l’1-1 con Undav, ma la rete viene annullata per il fuorigioco di Enciso. Ne approfittano allora nuovamente i padroni di casa, che al 26’ rubano palla a Mac Allister in costruzione e con un contropiede fulmineo segnano il 2-0, con la firma di Watkins. Gli ospiti non ci stanno, e al 38’ accorciano le distanze, con il gol di Undav che questa volta viene convalidato. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 2-1. Nella ripresa la formazione di De Zerbi cerca incessantemente il pareggio, ma la squadra di Emery si difende con le unghie e con i denti e riesce a strappare la vittoria. Finisce 2-1, con l’Aston Villa che chiude al settimo posto e si qualifica alla prossima Conference League, con 61 punti. Ne fa uno in più il Brighton di De Zerbi, che finisce sesto in classifica, a 62 punti (già qualificato in Europa League).
SOUTHAMPTON – LIVERPOOL 4-4
Pirotecnico 4-4 tra Southampton e Liverpool. Un primo quarto d’ora da urlo per gli undici di Klopp, che segnano due reti in quattro minuti e indirizzano la gara: al 10’ Diogo Jota porta in avanti i Reds, che quattro minuti più tardi raddoppiano grazie alla rete di Roberto Firmino (all’ultima partita in maglia Liverpool). Dopo le due lunghezze di vantaggio gli ospiti si spengono, e la squadra di Selles ritorna in carreggiata: prima accorcia le distanze con il solito Ward-Prowse, al 19’, poi riesce a trovare il pareggio al 28’, con la rete di Sulemana su assist di Walcott. In chiusura di primo tempo l’ex di giornata sfiora anche il clamoroso 3-2, ma si rientra negli spogliatoi in parità, sul 2-2. Il ribaltone dei Saints non tarda ad arrivare, perché al 47’ Sulemana parte in coast to coast e va a segnare la rete del 3-2. I Reds non riescono più a trovare le forze di reagire, e la formazione di casa prende il largo: al 64’ l’appena entrato Armstrong sigla il 4-2. Finita qui? Altroché. Al 72’ il subentrato Gakpo accorcia nuovamente le distanze, e un minuto più tardi arriva anche il 4-4: Salah pesca Diogo Jota, che al 73’ sigla la sua doppietta personale, che vale il pirotecnico pareggio. Finisce 4-4, con il Liverpool che termina questa travagliata stagione al quinto posto, a quota 67. Chiude ultimo il Southampton, a 25 punti.
LEEDS – TOTTENHAM 1-4
Giornata amara per Leeds e Tottenham: con il 4-1 degli Spurs i padroni di casa retrocedono, ma la vittoria non è sufficiente alla squadra di Mason per qualificarsi alle coppe europee. Pronti via e gli ospiti vanno sull’1-0, con la solita premiata ditta Son-Kane: al 2’ assist del coreano per la conclusione dell’attaccante inglese, che vale il vantaggio Spurs. I padroni di casa spingono tanto alla ricerca di un gol per le speranze salvezza, ma il primo tempo si chiude con la squadra di Ryan Mason avanti di una rete. Passano pochissimi minuti in avvio di secondo tempo e gli ospiti raddoppiano: al 47’ è Pedro Porro a siglare il 2-0, dopo una bella azione prolungata di Harry Kane. La squadra di Allardyce prova a riaprirla al 67’ con Harrison, ma due minuti più tardi è di nuovo Harry Kane a spegnere tutte le speranze dei padroni di casa, con la rete del 3-1. Nel finale c’è spazio anche per il gol di Lucas Moura, che al 95’ sigla il 4-1, nell’ultima partita con la maglia degli Spurs. Vince il Tottenham e chiude la stagione all’ottavo posto, a un solo punto dalle coppe europee (60 i punti degli Spurs). Retrocede in Championship il Leeds, penultimo a 31 punti.
EVERTON – BOURNEMOUTH 1-0
Riesce a salvarsi l’Everton, che a Goodison Park supera il Bournemouth 1-0. Un primo tempo in cui i Toffees gestiscono il pallino del gioco, senza però riuscire a scardinare la difesa avversaria. La paura dei padroni di casa, anche relativa ai risultati degli altri campi, cresce con il passare dei minuti. Poco prima del duplice fischio si fanno vedere anche gli ospiti, ma il primo tempo finisce in perfetta parità, sullo 0-0. Nella ripresa il tabellino si sblocca, con l’Everton che trova il gol salvezza: è Doucouré l’uomo della provvidenza, con il suo tiro al volo al 57’ che fa esplodere di gioia Goodison Park. La mezzora finale è un misto di attesa e paura per il Toffees, che dopo un lunghissimo recupero possono gioire per la salvezza raggiunta. Vince 1-0 l’Everton e chiude al diciassettesimo posto, a quota 36. Quindicesimo posto per il Brentford, che termina con 39 punti.
LEICESTER – WEST HAM 2-1
Scende in Championship anche il Leicester, nonostante la vittoria per 2-1 sul West Ham. In avvio gli Hammers provano a tenere il possesso del pallone, con la formazione di Dyche che, nonostante la necessità di punti salvezza, non mette in campo un ritmo forsennato. Le Foxes si mettono in moto dopo la metà del primo tempo, con Iheanacho che si muove tanto sul fronte offensivo. È proprio il nigeriano a servire il pallone perfetto a Barnes al 34’, con l’inglese che sigla la rete dell’1-0, risultato con cui le due formazioni rientrano negli spogliatoi. Nella ripresa le cose non cambiano, con le Foxes che continuano a spingere: al 62’ arriva anche il 2-0, con la rete di Faes su assist di Tielemans. Le energie iniziano a scarseggiare nella seconda metà del secondo tempo, e gli Irons accorciano le distanze: al 79’ è Fornals a trovare il 2-1, su assist di Ings. Finisce 2-1, con il Leicester che finisce terzultimo, a 34 punti, retrocedendo in seconda divisione inglese. Quattordicesimo posto per il West Ham, che chiude a 40 punti.
CRYSTAL PALACE – NOTTINGHAM FOREST 1-1
Finisce 1-1 lo scontro senza necessità di classifica tra Crystal Palace e Nottingham Forest. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa gestiscono a lungo il possesso del pallone, con un Nottingham piuttosto chiuso nella propria metà campo. A sbloccare l’incontro però sono proprio gli ospiti, che al 31’ segnano l’1-0 con l’ormai solito Awoniyi, su assist di Gibbs-White. Dopo il vantaggio avversario, la squadra di Roy Hodgson prova a rimettere in piedi la partita, ma all’intervallo il Forest è avanti di un gol. Nei secondi quarantacinque minuti è tutt’altro Palace: al 66’ Hughes pareggia i conti, su assist di un super Olise. I padroni di casa dominano in lungo e in largo il secondo tempo, facendo tanto possesso palla. Nel finale le occasioni sono poche, e le due squadre si accontentano del pareggio. Finisce 1-1, con il Crystal Palace che termina la stagione all’undicesimo posto, a 45 punti. Sedicesima posizione per il Nottingham Forest, a quota 38.