La federazione inglese ha deciso di eliminare la componente alcolica dei festeggiamenti, anche per tutela dei calciatori minorenni
La Football Association (FA) ha deciso di abolire il tradizionale spumante distribuito al vincitore della FA Cup. L'organizzatore, infatti, vuole rispettare in questo modo i tanti giocatori di fede islamica che giocano in Inghilterra, ai quali è proibito l'uso di alcolici. Non vedremo più immagini di allenatori annaffiati a fine partita da champagne, come Conte nel 2018 con il suo Chelsea, ma per non cancellare il festeggiamento ecco lo spumante analcolico.
La decisione è stata appresa da club e calciatori senza alcuna protesta di sorta e dà continuità alla scelta, già dal 2012, di eliminare la consegna dello champagne in campo durante la cerimonia di premiazione della Premier League. Ora anche la FA Cup, a partire dalla finalissima tra Manchester City e Watford, con un diktat imposto nel rispetto delle tradizioni di tanti giocatori musulmani e anche di diversi ragazzi minorenni che non dovrebbero assumere alcolici.
La festa però non cambierà di molto nella forma, varierà di fatto solo la sostanza: "In tutte le competizioni gestite dalla FA sarà consegnato uno spumante analcolico: vogliamo essere comprensivi con tutti i calciatori, anche con chi ha meno di 18 anni e non dovrebbe consumare alcolici".