Nel mirino degli inquirenti i ricchi accordi firmati con la società araba che ha fatto da tramite per l'evento, decisione ratificata dall'ex presidente Rubiales
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Un terremoto si è abbattuto sulla Federcalcio spagnola nella mattinata di mercoledì, quando la Guardia Civil ha fatto irruzione negli uffici a Las Rozas per cercare e sequestrare documenti relativi all’accordo economico tra la Rfef e la società araba che ha fatto da tramite per l’organizzazione della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita. Gli inquirenti indagano su presunti reati legati a corruzione aziendale, amministrazione scorretta e riciclaggio di denaro negli ultimi 5 anni, tra cui appunto il contratto per l'organizzazione della Supercoppa in Arabia firmato dall'allora presidente della Federazione, Luis Rubiales, con l'imprenditore ed ex calciatore Gerard Piqué. Al momento sono stati effettuati sette arresti e altre 5 persone risultano indagate.
La Guardia Civil ha affermato che Rubiales non è tra i sei arrestati, ma secondo fonti dell'Associated Press l'ex presidente, dimessosi lo scorso settembre dopo aver causato uno scandalo internazionale per aver baciato la giocatrice Jenni Hermoso della nazionale femminile spagnola senza il suo consenso durante la cerimonia di premiazione della Coppa del Mondo femminile di agosto, si trova attualmente all'estero in Repubblica Dominicana e sarebbe tra le altre cinque persone ufficialmente messe sotto inchiesta. Gli agenti avrebbero perquisito la sua casa di Granada alla ricerca di contratti e documenti.
Rubiales ha rivisto il formato della Supercoppa spagnola nel 2020, creando un mini torneo a quattro squadre e spostando la competizione in Arabia Saudita come parte di un accordo che, secondo quanto riferito, valeva 40 milioni di euro all'anno. I pubblici ministeri hanno aperto un'indagine su tale accordo nel 2022 a seguito di un audio trapelato tra Rubiales e l'allora giocatore del Barcellona Piqué riguardante milioni di dollari in commissioni, la bellezza di 24.
ARRESTATO L'UOMO DI FIDUCIA DI RUBIALES
Ci sarebbe anche Tomas Gonzalez Cueto, consulente giuridico esterno della Federcalcio spagnola (Rfef) e uomo di fiducia dell'ex presidente Luis Rubiales fra i 7 arrestati oggi nell'operazione della Guardia Civile collegata ai presunti contratti irregolari negli ultimi cinque anni, fra cui quelli per trasferire la Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita, secondo quanto hanno confermato all'Efe fonti investigative. Nello studio di Gonzalez-Cueto sarebbe stato firmato nel 2019 da Luis Rubiales e Gerard Piqué il contratto per il trasferimento della Supercoppa al paese arabo. In manette nell'operazione, coordinata dalla Procura anti-corruzione e contro la criminalità organizzata, anche i direttori del Servizio giuridico e di Risolse umane della Federcalcio, rispettivamente Pedro Gonzalez Segura e José Javier Gimenez.