Lo Special One dopo l'eliminazione contro i Rangers: "Non posso dire cosa penso, sennò la UEFA mi punisce"
Impresa solo sfiorata per il Fenerbahce di José Mourinho. I turchi hanno vinto 2-0 nei tempi regolamentari in casa dei Rangers e poi sono stati eliminati ai rigori, ma dopo il match lo Special One ancora una volta è tornato sulle decisioni arbitrali: "Non posso dire cosa sto passando perché non voglio essere punito dalla UEFA. Spero che quello che ci è successo in Europa quest'anno non sia il risultato della finale giocata a Budapest... Spero che siano cose ordinarie indipendenti da ciò. La partita con lo United, i rigori, quello che è successo oggi. Si dice che l'arbitro VAR sia uno dei migliori al mondo, Van Bokel…".
"Quando si perde una partita come questa, tutta la squadra è triste - ha detto poi Mourinho - Chi ha sbagliato un rigore avrà quel rigore in testa quando andrà a dormire. Non credo che l'arbitro VAR soffrirà di insonnia stanotte, mangerà con calma e passerà una buona notte. Poi si occuperà di nuovo del big match durante la pausa nazionale. Ma oggi abbiamo perso il nostro sogno, abbiamo subito un torto".
Infine sulla prestazione dei suoi: "Sono molto orgoglioso della mia squadra. In termini di gioco, eravamo di gran lunga la squadra migliore in campo. Anche se oggi avessimo vinto ai rigori e fossimo passati al turno successivo, non potrei essere più orgoglioso di così".