Leicester, Simpson condannato

Per Danny Simpson la festa è finita. Archiviata la gioia per la vittoria della Premier League con il suo Leicester, è arrivata la condanna da parte del giudice: tre settimane di coprifuoco e braccialetto elettronico. Il terzino destro, reo di non aver svolto i lavori socialmente utili imposti dopo aver aggredito l'ex fidanzata, dovrà rimanere in casa dalle 10 di sera alle 6 del mattino. Simpson salterà la tournée in Thailandia.

L'avvocato del 29enne difensore aveva chiesto che la pena fosse commutata in una semplice sanzione pecuniaria. Richiesta poi negata dal giudice Alexandra Simmonds che ha spiegato come la Corte prenda molto seriamente i casi di violenza domestica. Scatta dunque il braccialetto elettronico per Simpson che era stato sorpreso dalla polizia nell'atto di aver messo la mani sul collo dell'ex fidanzata. Le forze dell'ordine erano intervenute dopo la segnalazione dei vicini di casa, allarmati per la lite fra il calciatore e l'ex compagna. La discussione riguardava l'affidamento della figlia.

Il terzino è uno dei punti fermi di Ranieri che lo ha schierato ben 29 volte nel corso della stagione. Di recente era stato nominato dal Sun, a pari merito con Vardy, il più vanitoso delle Foxes a causa dell'ossessione per il taglio di capelli.