Sullo scandalo corruzione: "Non posso controllare tutti sempre, sta a me trovare il modo di sistemare le cose"
A un giorno dalle elezioni per la presidenza della Fifa, il numero uno Joseph Blatter non ha voluto parlare di dimissioni dopo lo scandalo corruzione che ha coinvolto la massima organizzazione del calcio: "E' un momento difficile senza precedenti e dobbiamo riguadagnare la fiducia di tutti. Io non posso controllare tutti sempre, ma sta a me la responsabilità della Fifa e trovare il modo di rimettere le cose a posto a partire da domani".
"So che in molti mi considerano responsabile per quanto è di recente venuto a galla - ha dichiarato Blatter all'apertura del congresso Fifa a Zurigo -, ma non posso monitorare sempre il lavoro di tutti. Se le persone vogliono fare cose sbagliate, cercheranno ogni modo per nasconderlo. Alla fine però deve spettare a me la responsabilità di questa organizzazione e trovare il modo per mettere le cose a posto. Posso assicurare che non ho mai dati il mio consenso alle azioni scorrette che sono state smascherate e so che i corrotti nel calcio sono una minoranza. Faremo piazza pulita".
Nessun sentimento di dimissioni come da più parti richiesto per Sepp Blatter: "Collaboreremo con le autorità per essere sicuri che chiunque sia coinvolto in questi malaffari sia scoperto e punito. Non c'è spazio per la corruzione. Dobbiamo riguadagnare la fiducia di tutti, ma non possiamo sporcare la reputazione del calcio. E' un momento difficile senza precedenti".