Nel mirino i casi di corruzione che hanno coinvolto la Federcalcio spagnola
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La Fifa e la Uefa hanno inviato una lettera congiunta alla Federcalcio spagnola (Rfef) in cui hanno chiesto di chiarire "con celerità" la portata delle inchieste della giustizia iberica sui casi di corruzione collegati all'aggiudicazione della Supercoppa di Spagna all'Arabia Saudita e la ristrutturazione dello stadio della Cartuja di Siviglia durante il mandato della presidenza dell'ex presidente Luis Rubiales. Nella missiva, firmata dai segretari generali della Fifa, Mattias Grafsrom, e della Uefa, Theodore Theodoridis, diretta all'attuale presidente della Federcalcio Pedro Rocha e citata dal quotidiano As, chiedono alla federazione di informare sui motivi dell'indagine giudiziaria e specificare i nomi delle persone coinvolte.
Chiedono inoltre di sapere tutte le azioni che "Rfef sta portando avanti a partire dalle indagini di polizia". E che misure "sono state adottate e hanno previsto di adottare al riguardo". Secondo As, la lettera è il passaggio che precede il commissariamento da parte della Fifa e della Uefa della Federcalcio spagnola, se non sarà rinnovato l'organismo. Il presidente della commissione di gestione della Rfef, Pedro Roche, incontrerà la prossima settimana membri della Fifa per affrontare le questioni sollevate, secondo fonti della Rfef riprese da radio Cadena Ser. L'intervento dei due organismi internazionali giunge dopo gli arresti e le perquisizioni compiute la scorsa settimana dall'autorità giudiziaria nell'ambito dell'inchiesta aperta dal Tribunale di Majdahonda (Madrid) sui presunti contratti irregolari chiusi dalla Federcalcio negli ultimi 5 anni, durante la presidenza di Luis Rubiales, fra i quali il trasferimento della Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita e i lavori di ristrutturazione dello stadio sivigliano della Cartuja, in cui si ipotizzano reati di amministrazione sleale, corruzione e riciclaggio. E anche dopo le richieste di ieri, da parte della Procura dell'Audiencia Nacional, di una condanna a 2 anni a mezzo nei confronti di Luis Rubiales - attualmente nella Repubblica Dominicana - per il bacio rubato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione dei Mondiali femminili di Calcio vinti dalla 'Roja' il 23 agosto 2023 e le successive intimidazioni perché la atleta affermasse che era stato consensuale. La Procura ha richiesto condanne a un anno e mezzo di carcere per coercizione anche nei confronti del direttore sportivo della nazionale spagnola, Albert Luque e del direttore del dipartimento marketing, Ruben Rivera, che sono stati ieri sospesi dagli incarichi dalla Federcalcio. Il Consiglio superiore dello Sport (Csd) spagnolo ha deciso ieri di portare al Tribunale amministrativo dello Sport la denuncia sulle presunte irregolarità nei contratti stipulati dall'organismo federativo, presentata dal presidente del Cenafe (Centro di formazione degli allenatori), Miguel Galan, nei confronti del presidente della commissione di gestione della Rfef, Pedro Roches, perché apra a sua volta un'indagine.