Il nuovo allenatore dei blaugrana ha partecipato alla prima conferenza stampa insieme al presidente Laporta
"Tutta la squadra ha bisogno di lavorare più duramente. Stiamo preparandoci sulla parte fisica e tattica. E' molto importante farlo, ho visto che dobbiamo migliorare in questi aspetti, soprattutto come difendere, non solo concentrandoci sulla parte offensiva. Quando vuoi giocare bene in attacco la difesa deve essere solida ed è su questo che stiamo lavorando". Parole molto chiare quelle di Hansi Flick, presentato dal Barcellona nella sua prima conferenza stampa da allenatore dei catalani, insieme al presidente Laporta.
"Sono felice di essere qui, è un grande club con una grande rosa - ha proseguito Flick - Gavi? Vuole tornare al più presto ma bisogna avere pazienza, gli daremo il tempo di cui ha bisogno e spero possa stare in questa squadra altri 14 o 15 anni. Ha già dimostrato quello che può dare a questo club. Il mio obiettivo è quello di vincere titoli, però dobbiamo procedere passo dopo passo".
"Non so se sia una buona idea paragonare club come il Barça e il Bayern Monaco - ha aggiunto -. Ho lasciato la mia comfort zone in Germania. Tutti qui hanno questa incredibile passione per la squadra. Se sento la pressione? E' il mio lavoro, sono l'allenatore del Barcellona... I risultati sono importanti però alla fine devi giocare bene, dare tutto sul campo e preparare al meglio le partite. In allenamento è importante dare il 100%, perché così lo farai anche in partita".
"Non sono lontano dall'idea con la quale ha giocato il Barça in precedenza, quando ha ottenuto dei titoli con Cruyff o con Guardiola. La mia idea è quella di avere una squadra attiva, che possa dimostrare quello che sa fare con il pallone e senza. Che possa decidere quello che è necessario fare, è importante avere l'iniziativa. Non importa se giocheremo 4-3-3 o 4-2-3-1, quello che voglio è che si possa giocare bene tecnicamente e che tutti quelli che assistono alla partita vedano che la squadra dà tutto", ha concluso Flick.