Il presidente della federcalcio: "Non gli avrei risposto al telefono"
© Getty Images
In Francia è bufera su Zidane. Stanno facendo molto discutere le parole di Noel Le Graet, presidente della federcalcio francesce che ha appena confermato Deschamps alla guida della nazionale: "Se mi ha chiamato? Certo che no, non gli avrei nemmeno risposto al telefono". Il numero 1 del calcio transalpino è stato durissimo nei confronti dell'ex stella: "Non l'ho mai incontrato, non abbiamo mai pensato di separarci da Didier (Deschamps, ndr). Non corrisponde a verità questo. Alcune persone hanno bisogno di cambiare le cose o di inventarle perché non sanno cosa scrivere e preferirebbero dire cattiverie piuttosto che cose buone. Francamente, non sono mai sorpreso da coloro che condannano in anticipo o che hanno idee inverosimili".
"So benissimo che Zidane era sempre all'erta, non dobbiamo raccontare una storia. Aveva tanti sostenitori, alcuni aspettavano che Deschamps fosse esonerato per correre, ma chi può seriamente rimproverare qualcosa a Deschamps? Farà il ct del Brasile? Non mi interessa, può andare dove vuole! Può andare dove vuole, in un club, in una club... In una Nazionale, per quanto lo riguarda non ci credo quasi", parole al veleno ai microfoni di RMC Sport.
Dichiarazioni che lasceranno strascichi all'interno della nazionale, dura la reazione di Kylian Mbappé: "Zidane è la Francia. Non si manca di rispetto a una leggenda come lui". A fargli da eco anche Ribery sempre su twitter: "Dovremo prendere in considerazione una consulenza rapida di Zizou". Condanna anche da parte del mirino del Ministro dello Sport transalpino, Amélie Oudéa-Castéra, che ha chiesto ufficialmente le scuse del presidente federale a Zidane: "Le dichiarazioni contro Zinedine Zidane sono una vergognosa mancanza di rispetto. Un presidente della federazione sportiva più importante di Francia non dovrebbe dirlo".
LE SCUSE DI LA GRAET
Nella mattinata di oggi, il presidente della Federcalcio francese, investito dalle polemiche, si è scusato per "le frasi incaute che hanno creato un malinteso" su Zine'dine Zidane. "Tengo a presentare le mie scuse - ha fatto sapere Le Graet con un comunicato all'agenzia AFP - per queste frasi che non riflettono assolutamente il mio pensiero, nè la mia considerazione per il giocatore che è stato e l'allenatore che è diventato". Fra le critiche per le frasi pronunciati ieri durante un'intervista a RMC Sports, quella della ministra dello Sport, Ame'lie Oude'a-Castera, che ha denunciato "dichiarazioni di nuovo campate in aria, stavolta anche con una vergognosa mancanza di rispetto". La stessa ministra aveva sollecitato le scuse del presidente della Federcalcio. "Ho accordato un'intervista a RMC - ha aggiunto oggi Le Graet - che non avrei dovuto accordare, poiché si cercava la polemica opponendo Didier (Deschamps, ndr) a Zinedine Zidane, due monumenti del calcio francese. Ammetto di aver pronunciato frasi incaute che hanno provocato un malinteso. Zidane conosce l'immensa stima che ho per lui, come tutti i francesi".
ANCHE IL REAL MADRID INTERVIENE
"Il Real Madrid si rammarica delle infelici dichiarazioni rilasciate dal presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, su Zinedine Zidane, una delle più grandi leggende dello sport mondiale. Queste parole implicano una mancanza di rispetto nei confronti di una delle figure più ammirate dagli appassionati di calcio di tutto il mondo e il nostro club si aspetta un'immediata rettifica. Zinedine Zidane, campione del mondo e campione europeo difendendo la maglia del suo Paese, tra molti altri titoli, rappresenta i valori dello sport e lo ha dimostrato durante tutta la sua carriera professionale come giocatore e come allenatore. Le dichiarazioni del presidente della Federcalcio francese sono inappropriate per chi detiene quella rappresentanza e si squalifica, come quelle che fa anche sul nostro capitano Karim Benzema, attuale Pallone d'Oro, campione della Nations League con la Francia nel 2021 e vincitore di 5 Champions League, tra molti altri titoli".