La squadra di Emery si impone 4-1 in finale grazie alla doppietta di Cavani e alle reti di Draxler e Di Maria
Il Psg conquista al Parc Olympique di Lione la settima Coppa di Lega francese, la quarta consecutiva, battendo 4-1 in finale il Monaco. La squadra di Emery passa in vantaggio con Draxler, subisce il pari di Lemar ma chiude definitivamente i conti grazie alla rete di Di Maria in chiusura di primo tempo e alla doppietta di Cavani nella ripresa. Sontuosa la prestazione di Verratti che illumina il centrocampo dei parigini.
Nel Psg spazio al tridente composto da Di Maria, Cavani e Draxler. Il Monaco risponde con la coppia d'attacco Mbappé-Germain. Il match di Lione si sblocca dopo solo 4 minuti con Draxler che porta in vantaggio il Psg appoggiando in fondo al sacco il servizio di Di Maria, liberato in area da un gran lancio di Verratti. Il Monaco è sornione e alla prima occasione trova il pari con Lemar che fulmina Trapp sul cross di Sidibé. La squadra di Emery reagisce e al 36' Subasic deve compiere un doppio miracolo su Cavani che prima tocca col tacco da posizione ravvicinata e poi cerca il tap-in vincente. Al 43' è Trapp a diventare decisivo deviando in angolo il tiro di Germain. Un minuto più tardi il Psg torna di nuovo avanti con Di Maria che, liberato in area da Draxler, non sbaglia a tu per tu con Subasic.
A inizio ripresa i campioni di Francia in carica calano il tris con un'azione magistrale orchestrata da Verratti e conclusa al volo sul primo palo da Cavani. Il Matador va vicino al poker calciando però a lato il cross di Di Maria. Mendy prova in due occasioni ad accorciare le distanze mentre Di Maria cerca l'eurogol con un esterno a giro che finisce tra le mani di Subasic. Al 90' Cavani sigla il poker e la doppietta personale con una girata sotto l'incrocio sul cross del solito Di Maria. In pieno recupero il Fideo conclude in porta ma trova la risposta del portiere del Monaco. E' comunque festa grande per il Psg che mette in bacheca la settima Coppa di Lega della sua storia, la quarta consecutiva. Nel finale esce tra gli applausi Verratti, autore di una prova superlativa.